La Polizia Postale ha divulgato un avviso in cui si evidenzia una truffa bonus spesa: vediamo come si realizza il raggiro e come difendersi.
Si torna nuovamente a parlare di una frode che ha l’intento di colpire tantissimi consumatori italiani. La truffa bonus spesa ha fatto scattare l’allarme, conducendo la Polizia Postale a spiegare la situazione.
I truffatori informatici cercano sempre di attuare delle soluzioni dove la richiesta da parte degli utenti è altissima, come in questo caso visto i vari problemi dovuti al caro vita. Nella fattispecie, gli agenti della Polizia Postale hanno avvertito di alcune offerte fasulle che hanno un solo obiettivo: rubare i dati degli utenti.
La preoccupazione è salita fin dalla prima segnalazione dato che, nonostante la continua informazione sui raggiri online, il numero delle vittime si fa sempre più alto. Andiamo, dunque, a capire i dettagli della truffa bonus spesa e cosa consiglia di fare la Polizia Postale in caso di offerta particolarmente interessante.
Ricevere dei voucher per acquistare prodotti di prima necessità è una soluzione gradita a molti, aspetto conosciuto anche dai truffatori online che hanno dato vita alla truffa bonus spesa. Un raggiro semplice nelle modalità ma che rischia di fare numerose vittime.
Nello specifico, come evidenziato dalla Polizia Postale bisogna fare attenzione alle offerte di premi fedeltà che vengono proposti su portali falsi di note catene di supermercato. La truffa vuole indurre la potenziale vittima ad effettuare la registrazione ad uno dei siti cloni creati con la promessa di ricevere dei buoni spesa che poi potrà utilizzare in seguito, un processo molto simile alla recente truffa Lidl. Per poter effettuare la registrazione, l’utente interessato dovrà servirsi di un’app da scaricare sul suo dispositivo mobile, fare uso di questa applicazione porterà gli hacker ad accedere allo smartphone della vittima e a sottrargli i dati.
Come abbiamo visto, la truffa bonus spesa è solo l’ultima di una serie di raggiri messi in circolazione in quest’ultimo periodo e proprio per questo motivo, la prima misura difensiva da attuare è quella di prestare attenzione a tutto quello che vediamo sul web. Non dobbiamo, infatti, farci convincere da offerte che sbucano dal nulla e sembrano irripetibili.
Quando si parla di offerte a nome di una importante catena di supermercato, come sottolineato dalla Polizia Postale, dobbiamo fin da subito avere conferma che la proposta sia vera. Dunque, dobbiamo procedere ad un controllo delle promozioni che sono in svolgimento dai canali ufficiali della catena. Se non vediamo l’offerta allora possiamo capire fin da subito che quanto visto non parte dalla società di riferimento ma è una truffa.
Ogni volta che notiamo una truffa del genere possiamo segnalarla alla Polizia, tramite l’indirizzo commissariatodips.it, così da permettere agli agenti di eseguire le dovute verifiche e il successivo avviso rivolto agli utenti del web.
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