Gli aumenti hanno colpito anche l’acqua minerale, i cui costi sono diventati esorbitanti. In alcune città i prezzi sono arrivati alle stelle: ecco dove acquistarla è diventato esoso.
La maggior parte delle famiglie italiane non si fidano troppo dell’acqua che scorre dal rubinetto. L’Istat ha evidenziato che quasi il 30% degli italiani è diffidente e per questo motivo decidono di acquistare le bottiglie nei supermercati. Secondo i dati aggiornati da Assoutenti, a quanto pare il consumo è cresciuto parallelamente all’aumento dei prezzi che hanno calcolato un +15% annuali.
La diffidenza degli italiani sull’acqua del rubinetto determina una netta conseguenza alle modifiche delle abitudini di consumo delle famiglie della penisola. Nel 2022 i dati hanno rivelato che c’è stato un aumento del 9% del consumo di acqua minerale rispetto al 2021, ma le ricerche hanno rilevato anche importanti rincari negli ultimi anni.
Gli aumenti dei prezzi dell’acqua minerale è una diretta conseguenza dei maggiori consumi da parte delle famiglie italiane. In media una bottiglia di acqua da 1,5 litri costa 0,38 euro, ovvero 2,28 euro a confezione da sei bottiglie. Dati che però sono diversi a seconda dei luoghi, dato che ci sono delle città dove i prezzi sono più cari. L’associazione ha stilato una classifica su quali siano le città dove l’acqua costa di più.
L’associazione ha preso come punto di riferimento una confezione di 6 bottiglie d’acqua da 1,5 litri per stilare la classifica. È stato rilevato che le città del Nord Italia sono quelle più care economicamente parlando, mentre le zone del Mezzogiorno sono più economiche.
Assoutenti ha rilevato che è Bolzano la città più cara in tutta Italia, dove una confezione d’acqua di 6 bottiglie da 1,5 litri costa 3,09 euro, ovvero 0,51 euro a bottiglia. Al secondo posto c’è Trento, dove per sei bottiglie si deve pagare 3,02 euro, mentre chiude il podio la città di Gorizia, dove i consumatori devono prendere in considerazione una spesa di 2,28 euro.
Le indagini dell’associazione hanno rilevato che è Napoli la città italiana più economica per acquistare sei bottiglie d’acqua minerale da 1,5 litri, con un costo medio di circa 1,56 euro, in pratica 0,26 euro a bottiglia. Alla seconda posizione troviamo Bari con un prezzo medio di 1,76 euro per sei bottiglie. Mentre a chiudere il podio c’è un’altra città del Sud Italia, ovvero Catanzaro con una spesa di 1,77 euro a confezione.
Nella classifica di Assoutenti al decimo posto troviamo Vercelli, dove una confezione d’ acqua minerale costa in media 2,56 euro. Mentre alla nona posizione tra le più care c’è Bologna che per una cassa di acqua bisogna pagare circa 2,60 euro. All’ottava posizione troviamo invece Roma, dove una spesa media è di 2,62 euro.
Tra le città più care troviamo anche Treviso e Aosta dove serve una spesa di circa 2,73 euro per una confezione. Per quanto riguarda la città di Reggio Emilia, i consumatori devono contare su una spesa media di 2,77 euro per acquistare una confezione di acqua minerale da 1,5 litri. In quarta posizione della classifica c’è Biella con i 2,81 euro per sei bottiglie.
Il presidente di Assoutenti Furio Truzzi ha sottolineato quanto sia importante creare un Commissario straordinario che controlli il business delle acque minerali. Un settore che sta garantendo alti profitti a fronte di canoni decisamente bassi pagati allo Stato. Quello che è certo è che è importante risparmiare sulla spesa controllando le offerte, un modo per tagliare i costi.
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