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Economia

Questo bonus ha le ore contate: richiedilo ora o rischi di perderlo

Published by
Floriana Vitiello

Questo bonus ha le ore contate, i termini stanno per scadere. Tutto sul credito d’imposta per sistemi di accumulo.

A partire dal 30 marzo non sarà più possibile inviare domanda per ottenere il credito d’imposta per sistemi di accumulo.

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Ci stiamo riferendo il contributo economico che lo Stato ha riconosciuto in favore di coloro che acquistano una batteria di accumulo da associare ad un impianto fotovoltaico o, più in generale, ad un impianto che produce energia rinnovabile.

Scopriamo come presentare la domanda e quali sono i requisiti necessari per accedere contributo previsto per i sistemi di accumulo.

Questo bonus alle ore contate: contributo per i sistemi di accumulo

Il contributo per i sistemi di accumulo è in scadenza: questo bonus ha le ore contate! Ci stiamo riferendo alla possibilità di ottenere un contributo economico per l’acquisto e l’installazione di una batteria di accumulo da associare ad un impianto che produce energia rinnovabile.

Per capire di cosa si tratta, facciamo un passo indietro.

Con il comunicato stampa del 12 ottobre 2022, l’Agenzia delle Entrate ha comunicato il via al bonus per l’installazione di sistemi collegati a impianti che producono energia “green”. Le domande potranno essere inoltrate a partire dal 1 al 30 marzo 2023. Dunque, tra qualche giorno scadrà il termine ultimo per ottenere il credito d’imposta.

Così come si legge nel suddetto comunicato, l’Agenzia delle Entrate riconoscerà il credito d’imposta per l’acquisto di una batteria di accumulo da associare ad un impianto fotovoltaico, solo in favore di coloro che possono documentare che la spesa relativa all’istallazione dell’impianto “green” sia stata effettuata nel 2022.

Si tratta di un’ottima notizia per coloro che hanno installato un sistema di accumulo per conservare l’energia in eccesso prodotta dall’impianto fotovoltaico.

Grazie alle batterie di accumulo, infatti, i contribuenti hanno la possibilità di conservare l’energia in eccesso, prodotta nelle stagioni più soleggiate, per utilizzarla nei periodi invernali o di notte.

Il credito d’imposta può essere utilizzato per l’acquisto di batterie di accumulo associate anche ad altri impianti, come ad esempio quello eolico.

Il credito d’imposta

Il credito è riconosciuto anche in favore di coloro che hanno già installato l’impianto fotovoltaico, purché la spesa sia stata sostenuta nel 2022, e dei beneficiari dello scambio sul posto.

Per avere informazioni in merito al credito d’imposta è possibile contattare il numero di informazione messo a disposizione dall’Agenzia delle entrate, ovvero 800 90 96 96. Si tratta di un numero verde gratuito, da fisso, a cui risponde un operatore dell’Agenzia delle Entrate.

Ad ogni modo, con il comunicato del 12 ottobre 2022 l’AdE ha comunicato l’intenzione di concedere il credito d’imposta alla suddetta categoria di soggetti. Ma è stato necessario un successivo decreto per conoscere la percentuale del credito erogato.

Per ottenere il credito d’imposta è necessario presentare un’apposita domanda nella finestra di tempo che va dal 1 marzo al 30 marzo 2023. L’istanza può essere inviata esclusivamente in via telematica, accedendo al sito dell’Agenzia delle entrate.

Dopo aver inviato la domanda l’Agenzia rilascerà una ricevuta di presa in carico o di reiezione motivata.

Come funziona il bonus

Il bonus erogato sotto forma di credito d’imposta per i sistemi di accumulo può essere utilizzato, inserendolo nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta 2022. In sostanza, sarà possibile ottenere già nel 2023, il suddetto credito d’imposta.

Il bonus in questione rappresenta una detrazione fiscale, ovvero una riduzione delle imposte da versare.

L’erogazione del bonus avverrà sulla base del rapporto tra l’ammontare delle risorse stanziate dall’Agenzia delle entrate e il numero di richieste pervenute. In ogni caso, le risorse messe a disposizione per questa iniziativa ammontano circa a 3 milioni di euro.

Di conseguenza, solo dopo aver ricevuto tutte le domande, entro il 30 marzo 2023, sarà possibile conoscere la percentuale del credito d’imposta erogato.

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