Il congedo per la Legge 104 è possibile anche per la suocera ma solo a determinate condizioni. Vediamo insieme tutti i requisiti necessari per richiedere questo permesso.
Sono sempre tante le domande per quanto riguarda il congedo Legge 104, questo perché tale argomento è molto complesso e non tutti riescono a comprenderlo in tutti i suoi principi al suo interno. In questo caso, vedremo se è possibile fare richiesta per la suocera.
Partiamo con il dire che il congedo Legge 104 è concesso a parenti e affini che rientrano al massimo nel terzo grado di parentela in riferimento alla persona che si deve assistere. Detto questo, per ricevere il permesso bisogna rispettare specifici requisiti.
Per ricevere il congedo per la suocera, dunque, bisogna considerare dei criteri da cui non si può scappare. Vediamo, quindi, quando è possibile ricevere il congedo Legge 104 se si parla di questa figura familiare.
Il congedo Legge 104 ha diverse disposizioni e può cambiare dal pubblico al privato. Nello specifico della suocera, essa non deve convivere con un compagno o marito oppure con un familiare che ha la priorità di diritto ma che non può prendersene cura oppure manca. Ad aggiungersi a tale scenario il fatto di dover convivere con la suocera oppure spostare la residenza durante tutto il periodo del congedo. La Legge permette un’assenza di massimo 2 anni anche divisi in vari giorni o mesi.
La disposizione normativa, quindi, ci permette di fare richiesta ma la Legge 104/1992 stabilisce le figure che hanno una priorità nella richiesta:
I parenti e affini di terzo grado entrano in gioco quando i genitori o il coniuge, convivente, parte dell’unione civile hanno compiuto 65 anni oppure hanno una malattia invalidante o sono deceduti.
Sia il genero che la nuova sono considerati parenti affini di terzo grado e, quindi, in caso di situazione di persona oltre i 65 anni o altro hanno diritto al congedo Legge 104 per la suocera. Ma non sono loro le uniche figure che rientrano negli affini che arrivano al terzo grado, qui troviamo:
La richiesta, come evidenziato in precedenza, non può essere fatta solo in caso di parentale ma bisogna convivere con la suocera. La convivenza è un tassello fondamentale della richiesta del congedo. Il principio di convivenza è valido per chi chiede un congedo straordinario mentre non vale per i genitori che assistono i propri figli. Dunque, prima di fare la domanda per la suocera bisogna spostare la residenza, in altri casi non è possibile ricevere il concedo.
Per fare la domanda per il congedo Legge 104 per la suocera bisogna rivolgersi all’Inps e fornire alcuni dati che riguardano sia chi presenta la richiesta sia la persona da assistere: dati anagrafici e il rapporto di lavoro in svolgimento. Nella richiesta si deve specificare che il familiare non è ricoverato in una struttura e che è un convivente.
La domanda può essere fatta sul portale dell’ente ma anche tramite Contact center al 803 164 da rete fissa o 06 164 164 da rete mobile. Oppure fare ricorso al Patronato o agli intermediari abilitati.
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