Il benzinaio più caro d’Italia ha dei prezzi davvero importanti. Oggi vi porteremo alla scoperta del luogo in cui esso si trova.
Nella giornata di oggi, vi parleremo di una questione che ha del clamoroso, perché si parla del benzinaio più caro d’Italia. Per quello che riguarda i carburanti, il periodo non è certo dei migliori, anche se rispetto a pochi mesi fa la situazione è leggermente migliorata. Se torniamo al marzo dello scorso anno, ci trovavamo nel pieno dei grandi aumenti, successivi all’invasione della Russia all’Ucraina, che portarono il governo di Mario Draghi a decidere per il taglio alle accise.
La misura è rimasta in voga per quasi un anno, sino al 31 dicembre, quando i prezzi sono tornati a salire per poi stabilizzarsi. Senza dubbio, si tratta di cifre che sono ancora elevatissime se si fa un confronto con il passato, ma è chiaro che di questi tempi occorre accontentarsi di ciò che passa il convento.
Nelle prossime righe, vi porteremo alla coperta del benzinaio in cui i carburanti costano più di ogni altra parte d’Italia, ma al contrario di quanto potreste pensare, non si parla di una stazione di servizio al nord del paese. Siamo sicuri che la risposta vi stupirà, così come le parole del titolare delle pompe.
Il benzinaio più caro d’Italia si trova a Trani, in Puglia, ed è gestito da Alfonso Centrone, che fa questo mestiere da ormai trent’anni. Una curiosità abbastanza incredibile è legata ad una sua dichiarazione, visto che ha affermato che nemmeno la sua stessa famiglia fa rifornimento presso la sua attività.
Al momento, la benzina costa 2,34 euro al litro ed il gasolio 2,44, prezzi davvero folli e che sono stati anche più alti in passato, quando i carburanti avevano toccato queste cifre in parecchie parti d’Italia. La storia relativa al benzinaio più caro d’Italia è divenuta virale sui social, grazie ad un servizio di “Telenorba“, che ha subito spopolato su TikTok.
Ad intervistarlo ci ha pensato “Il Mattino“, ed il benzinaio ha dichiarato: “Se devo essere onesto, mi dispiace, e neanche io faccio benzina qui. A stabilire il prezzo non sono io, ma è la compagnia a farlo, io ci guadagno sempre e solo 3 centesimi a litro. Con questo voglio dire che il prezzo può aumentare anche di 50 centesimi su ogni litro, ma la sostanza non cambia, di certo io non ci guadagnerei più di adesso“.
Centrone si è aperto con la stampa, parlando di una problematica che da tanto tempo lo vede protagonista: “Non ho alcuna idea di come poter risolvere ciò che sta succedendo, il costo si è abbassato nel momento in cui vennero tagliate le accise, ma una cosa deve essere chiara: noi che facciamo i benzinai di mestieri ci abbiamo perso molti soldi, perché le abbiamo anticipate noi e la mia paura e che non li rivedremo più“.
In questi giorni, come potete immaginare, sono piovute tante critiche sul proprietario della stazione di servizio, ma ci ha pensato lui stesso a fare chiarezza. Per farla breve, Centrone ha affermato che ha richiesto varie volte l’abbassamento dei prezzi da parte della compagnia, ma non ci sono state risposte adeguate a ciò che lui vorrebbe.
Questo prezzo così elevato, com’è logico, produce un danno al proprietario, perché dai prezzi più alti non guadagna nulla, ed è ovvio che gli utenti decidano di non recarsi presso la sua stazione visti i conti salatissimi. Sarà interessante capire come evolverà la faccenda, ma è difficile che una compagnia petrolifera possa cambiare idea. Vi terremo aggiornati sui fatti in futuro.
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