Fare un bonifico online rappresenta una soluzione semplice e rapida ma in alcuni casi sarebbe da evitare. Scopriamo insieme a cosa fare attenzione.
La tecnologia ha cambiato in maniera inevitabile anche il nostro rapporto con i soldi portando alla luce strumenti che, oggi, sono utilizzatissimi. Tra questi abbiamo il bonifico online che permette operazioni in pochi semplici click.
Il bonifico online permette ai consumatori di effettuare dei pagamenti in breve tempo senza dover fare la fila all’ufficio di riferimento. Molte sono le soluzioni che concede un bonifico virtuale come quella in cui il versamento è istantaneo ma tale strumento non è senza rischi.
Parlando sempre di transazioni virtuali, in alcune circostanze il nostro bonifico online potrebbe essere oggetto di indagine da parte dell’Agenzia delle Entrate. Proprio per evitare tale, spiacevole, scenario in certe situazioni sarebbe meglio procedere in altro modo. Vediamo, dunque, tutti i dettagli per eseguire un bonifico che poi non solleciti alcun accertamento.
Il bonifico online è uno strumento facile e veloce ma che richiede, ad ogni modo, una certa attenzione quando lo si stila dato che non si tratta solo di mettere la cifra e il destinatario del versamento. Sono due i dettagli a cui bisogna fare affidamento: la causale e la cifra mancante dopo aver eseguito il bonifico.
In mancanza della causale, l’Agenzia delle Entrate può procedere ad alcune verifica. La causale altro non è che la motivazione del versamento e seppur non ci sia obbligatorietà nel trascriverla, conviene sempre evidenziare i movimenti che si fanno a maggior ragione se si parla di cifre alte. La sua assenza, dunque, può portare degli accertamenti da parte del Fisco. Così come quando si esegue un bonifico ma non ci sono le coperture economiche. In questo caso se si riesce a coprire il tutto in tempi brevi, l’ente non si muove, se continuano a non esserci le coperture allora può scattare il reato di insolvenza fraudolenta.
L’accertamento a seguito di un bonifico online non in regola può essere un serio problema non solo per l’immediato. Dobbiamo considerare che l’operazione partendo dal nostro conto corrente conduca l’ente alla verifica di tutti i bonifici che sono stati fatti. Con l’accertamento che prende il via ad una distanza di massimo 5 anni dalla dichiarazione dei redditi.
L’accusa, nel caso in cui i redditi non figurassero nella documentazione apposita, sarebbe quella di evasione fiscale ma l’Agenzia invia una comunicazione in cui si avvisa la persona di pagare le imposte sulla cifra bonificata insieme alle sanzioni e interessi che sono maturati nel tempo. Insomma, fare un bonifico online è semplice ma richiede la giusta accortezza dato che anche un solo dettaglio può metterci nei guai.
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