Buoni fruttiferi postali, ecco i rendimenti a confronto

Mettiamo a confronto i diversi rendimenti dei buoni fruttiferi postali attualmente disponibili. Ecco quelli più convenienti.

I buoni fruttiferi postali sono tra gli strumenti di risparmio più amati dagli italiani. Tra le ragioni del loro successo ci sono il livello di affidabilità e la garanzia dello Stato italiano.

Attualmente sono disponibili 10 diverse tipologie di buoni fruttiferi postali. Essi si differenziano per la durata e il tasso di rendimento.

In questo modo, Poste Italiane intende mettere a disposizione dei clienti strumenti di investimento che siano in grado di rispondere alle diverse esigenze.

I buoni fruttiferi postali: cosa sono

I buoni fruttiferi postali sono dei titoli di investimento a basso rischio. Di fatto, i buoni postali sono emessi dallo Stato Italiano, tramite Cassa depositi e prestiti e collocati sul mercato da Poste Italiane. Si tratta di un’opzione di investimento particolarmente amata dai risparmiatori italiani, a causa della sicurezza e delle condizioni fiscali agevolate.

Più che uno strumento di investimento, i buoni fruttiferi postali rappresentano uno strumento di risparmio che permette di proteggere il capitale dal tasso di inflazione. Sul mercato sono disponibili diverse tipologie di buoni postali, che si contraddistinguono per le scadenze e tassi di interesse variabili e fissi. In questo modo, i clienti hanno la possibilità di scegliere lo strumento che meglio si adatta alle proprie esigenze.

Poste Italiane tende a dividere i buoni fruttiferi postali in due macro categorie:

• Di breve medio termine
• Di medio lungo termine.

In ogni caso, i buoni fruttiferi postali hanno delle caratteristiche basilari comuni. In particolare, non sono previsti i costi né di sottoscrizione nei di rimborso del capitale, fatta eccezione per gli oneri fiscali.

Inoltre, l’investitore ha la possibilità di chiedere il rimborso del capitale in qualsiasi momento, nel rispetto dei termini di prescrizione del titolo.

I buoni fruttiferi postali sono caratterizzati da una tassazione agevolata del 12,50% sugli interessi maturati. Sono facili da sottoscrivere, sia in formato cartaceo che in formato dei materializzato.

Nel primo caso è necessario recarsi presso un ufficio di Poste Italiane, muniti di documento d’identità e codice fiscale. Nel secondo caso, invece, è sufficiente collegarsi al sito ufficiale di Poste Italiane o accedere all’App BancoPosta per sottoscrivere il Bfp che si preferisce.

Alla scoperta del rendimento di un Bfp

Attualmente sul mercato ci sono dieci buoni fruttiferi postali. Quello della durata più breve è il buono tre anni Plus che, come suggerisce il nome, prevede un investimento della durata di tre anni, potendo contare sul rendimento fissi. Il Buoni 3 anni Plus si caratterizza per un rendimento annuo lordo a scadenza del 1,50%.

Prevede, invece, una durata doppia, ovvero di 6 anni, il buono 3×2. In questo caso, il rendimento hanno lordo a scadenza è del 2%.

Con il Buono risparmio sostenibile, invece, è possibile mettere in atto un investimento della durata di 7 anni, contando sul rendimento fissi e crescenti. Il tasso di rendimento offerto da questo buono fruttifero postale è dell’1,50%.

Tuttavia, al momento della scadenza è possibile conseguire anche un premio legato all’andamento se positivo dell’indice STOXX® Europe 600 ESG-X simo.

Con il Buono 3×4, invece, è possibile investire fino a 12 anni contando su un rendimento annuo lordo a scadenza del 2,50%.

Il Buono 4×4 prevede una durata di 16 anni e un rendimento annuo lordo a scadenza del 3%. Mentre il Buon ordinario è quello dalla durata maggiore, ovvero 20 anni, con la possibilità di chiedere il rimborso in qualsiasi momento. Il buono fruttifero postale ordinario ha un rendimento lordo a scadenza del 2,50%.

Con il Buono quattro anni risparmio semplice è possibile investire una somma di denaro per quattro anni per ottenere un rendimento premiale a scadenza al raggiungimento di 24 sottoscrizioni periodiche. In ogni caso, il rendimento annuo lordo standard a scadenza è del 1,50%.

Infine, c’è il buono dedicato ai minori. Si tratta di un buono fruttifero postale dedicato ai più piccoli, con interessi che maturano con loro fino al raggiungimento della maggiore età e un rendimento annuo lordo del 4,50%.

Infine, c’è il Buono soluzione eredità dedicato ai beneficiari di un procedimento successorio concluso presso Poste Italiane. Questo buono fruttifero postale prevede un investimento di 4 anni potendo contare su un rendimento certo a scadenza del 3%.