Quando si acquista casa con mutuo ipotecario occorre scegliere il tasso tra fisso e variabile: i migliori mutui di marzo 2023.
Nell’ultimo anno si è assistito ad un aumento vertiginoso del tasso di interesse sui mutui ipotecari. Le ragioni dell’andamento al rialzo sono legate alla crisi economica e all’aumento del tasso di infrazione.
Ad ogni modo, da qualche tempo a questa parte la stipulazione di un mutuo con tasso fisso sembra essere la soluzione più conveniente rispetto al variabile. Scopriamo quali sono le migliori proposte di marzo 2023.
In occasione del mese di marzo 2023 la Banca Centrale Europea (BCE) ha provveduto ad operare un aumento dei tassi dei mutui. Tuttavia, il tasso variabile sembra essere quello che risente negativamente di queste variazioni, rispetto al tasso fisso.
Attualmente, infatti, conviene stipulare un mutuo con tasso fisso.
Dopotutto la crisi economica sembra tutt’altro che terminata. Di conseguenza, vi è la possibilità che nei prossimi mesi e nei prossimi anni la situazione possa ulteriormente peggiorare. Optare, in questo momento storico, per un tasso variabile è un vero e proprio suicidio.
Di fatto, il tasso variabile, in questo momento, rappresenta la soluzione meno conveniente perché provoca un consistente aumento della rata di rimborso del mutuo.
Il tasso fisso, invece, riesce ad offrire una maggiore stabilità ai mutuatari che hanno la certezza di pagare sempre la stessa rata, fino all’estinzione del prestito.
Ad ogni modo, ricordiamo che gli interventi della BCE hanno lo scopo di contrastare l’inflazione e il rincaro dei prezzi. Purtroppo, per il momento, la situazione dovrebbe continuare su questo trend e, dunque, anche nei prossimi mesi potremmo assistere ad un rialzo dei tassi sui mutui.
Coloro che hanno stipulato un mutuo a tasso variabile, già nel corso del 2022, hanno assistito ad un aumento della rata di circa 200 euro al mese. Con il nuovo rialzo BCE del mese di marzo 2023, i mutuatari che hanno scelto il tasso variabile vedranno ulteriormente crescere la rata del rimborso di ulteriori 35 o 40 euro al mese.
È dunque chiaro che in questo periodo storico di grandi incertezze, la soluzione migliore è il tasso fisso.
Scopriamo quali sono i migliori mutui marzo 2023 a tasso fisso.
Osservando gli indici IRS e Euribor verrebbe da pensare che nel corso del 2024 si potrebbe assistere ad una riduzione dei tassi di interesse sui mutui. Nel frattempo, coloro che stipulano un mutuo ipotecario dovrebbero preferire il tasso fisso al variabile, per evitare spiacevoli sorprese.
Intanto ricordiamo che coloro che hanno stipulato un mutuo a tasso variabile e hanno assistito ad una crescita vertiginosa della rata mensile, hanno la possibilità di rinegoziare il mutuo o effettuare la portabilità o la surroga dello stesso. In questo modo, è possibile accedere a soluzioni più vantaggiose a costo zero.
Chi invece sta stipulando per la prima volta un mutuo per l’acquisto di un immobile dovrebbe prendere in considerazione queste tre offerte:
Il mutuo a tasso fisso BPER rappresenta la soluzione ideale per chi è alla ricerca di un prestito da fruire nella massima tranquillità. In questo modo, infatti, il mutuatario non avrà sorprese a fine mese e saprà con certezza qual è l’importo da pagare, fino all’estinzione del prestito.
Le rate, infatti, sono costanti e d’importo uguale, per tutta la durata del finanziamento.
Per accedere al mutuo tasso fisso BPER è necessario stipulare un contratto di mutuo della durata massima di 30 anni. In ogni caso, mutuatario ha la possibilità di scegliere il tasto fisso anche solo per il primo periodo, per poi passare al variabile.
Se ipotizziamo di acquistare un immobile del valore di 150.000 euro, per il quale ci serve un prestito di 100.000 euro, queste sono le soluzioni:
Intesa San Paolo, uno dei gruppi leader del settore bancario, propone un mutuo indirizzato ai giovani ovvero a coloro che hanno meno di 36 anni di età.
Per questa categoria di acquirenti che stanno comprando la loro prima abitazione è possibile godere di un sostegno dedicato proprio a loro.
In questo caso è necessario stipulare un mutuo a tasso fisso della durata di almeno 35/40 anni per un importo fino al 80% del valore dell’immobile. L’opportunità è disponibile fino al 31 maggio 2023 e gli acquirenti avranno la possibilità di sfruttare uno sconto sulle spese di istruttoria: costeranno la metà!
Anche in questo caso proviamo ad ipotizzare il tuo dovere acquistare un immobile del valore di 150.000 euro e di dover chiedere alla banca un prestito per €100.000.
Optando per il tasso fisso e un arco temporale di restituzione di 30 anni, il mutuatario si troverebbe a versare una rata mensile di 480,30 euro. In questo caso, il TAN fisso è del 4,05%, mentre il Taeg è del 4,38%
Se, invece, la restituzione deve avvenire nell’arco di 35 anni il mutuatario si troverà a versare una rata del valore di 422,04 euro al mese. In questo caso il TAN fisso è del 3,65%, mentre il Taeg è delle 3,95%.
Con un mutuo a 40 anni, la rata da pagare sarà di 390,40 euro al mese.
Anche in questo caso si tratta di un mutuo indirizzato in favore di soggetti under 36. Nel caso dell’acquisto di una prima casa il cui valore immobiliare è pari a 150 mila euro e l’importo richiesto è di 100.000 euro è possibile chiedere un mutuo:
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