Il caro bollette è un tema ancora di forte discussione ma nell’idea del governo questo potrebbe essere ridotto con un bonus famiglia che va a premiare chi consuma meno. Scetticismo tra le associazioni.
Sono vari i temi presi in considerazione dal governo Meloni, tra questi troviamo il possibile bonus famiglie atto a ridurre l’ondata ancora presente del caro bollette.
La misura di premiare chi consuma meno non è nuova ma era già stata confidata, qualche mese fa, dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. All’interno di questo piano ci sarebbe anche la proroga al bonus sociale ma, almeno per il momento, tutto resta nel campo delle ipotesi.
Il governo Meloni punta soprattutto all’attesa dato che, secondo le proiezioni dell’Arera, ci potrebbe essere già una prima riduzione sui costi in bolletta ma il bonus famiglie resta una delle misure che potrebbero veder la luce nei prossimi mesi anche se il meccanismo è ancora tutto da strutturare.
Il 31 marzo scade il bonus energia e senza proroga, di cui si discuterà nelle prossime settimane, le famiglie saranno colpite anche dal caro bollette. Proprio in questo contesto, come riportato da Il Corriere della Sera, entra l’idea del bonus famiglia che punta a dare un premio a chi consuma meno.
Dal quotidiano, che ha interpellato fonti di Palazzo Chigi, l’idea sarebbe di dividere in due sezioni il valore delle bollette: da una parte il prezzo di mercato attuale e dell’altra sulla cifra calmierata.
Le prime voci di questa possibile misura si sono scontrate con lo scetticismo delle associazioni dei consumatori. Il premio, secondo Massimiliano Dona, sarebbe una presa in giro per i consumatori dato che si tratterebbe di un piccolo trucco da parte del governo per non estendere il taglio fiscale sulle bollette. Il presidente dell’Unione nazionale dei consumatori ha evidenziato di come, visti i prezzi dei mesi scorsi, i consumatori hanno fatto già di tutto per ridurre la spesa su gas e luce.
Sono tantissime le famiglie in difficoltà a cui il governo ha destinato delle agevolazioni in questo 2023 ma tra queste potrebbe venir meno il bonus bollette. Nel caso in cui si verificasse tale scenario, il prossimo aprile sarebbe molto complicato per i consumatori. L’allarme è stato lanciato da Massimiliano Dona che ha parlato di un aumento di 124 euro.
Nonostante la riduzione comunicata da Arera, senza aiuti dal governo ci sarebbe una fattura di aprile, sottolinea il presidente dell’Unione nazionale dei Consumatori, di 1271 euro su base annua. Tale dato porterebbe, rispetto all’aprile scorso, una percentuale maggiore del 13,9% e +126,1% rispetto al 2021. Sul gas, con consumi di 1.400 metri cubi annui sul mercato tutelato, si avrebbe un rialzo del 59,3% portando ad una cifra, annua, di 1928 euro.
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