Il ministro della Pubblica Amministrazione vuole mettere in atto un premio per aver svolto dei corsi di formazione. Vediamo a chi sarebbe diretto e la probabile cifra di questo bonus busta paga.
La Pubblica Amministrazione è uno dei tasselli fondamentali per i cittadini italiani. Per tale ragione, il ministro Paolo Zangrillo avrebbe in mente di concedere una sorta di bonus busta paga per chi ha svolto dei corsi di formazione.
All’interno della bozza del possibile provvedimento si evidenzia come eseguire dei corsi di formazione porti ad una valutazione del singolo lavoratore ancora più ampliata e approfondita con un peso specifico che arriverà in superficie al momento di corrispondere, appunto, i premi.
Il ministro della PA, dunque, chiama in causa i corsi di formazione per dare ai tanti dipendenti pubblici un modo di progredire dal punto di vista lavorativo in maniera adeguata. Un passaggio, dunque, essenziale per chi lavora nel settore pubblico.
Il nuovo documento stipulato per la Pubblica Amministrazione mette in evidenza la possibilità di avanzare dal punto di vista della carriera al di là dei propri titoli personali di studio. Proprio da questo concetto, i corsi di formazione diventano pressoché fondamentali. Ed è per questo motivo che si vuole concedere un bonus in busta paga, qualora ci fosse il superamento degli stessi.
Questa chiaro obiettivo, riporta Il Messaggero, si lega ad uno dei punti contenuti nel Pnrr per quest’anno. Si tratta di raggiungere 750mila corsi di formazione per i lavoratori pubblici entro e non oltre il 2026 e, sempre secondo il Pnrr, questi corsi devono essere completati da minimo 535mila lavoratori pubblici. Una nuova soluzione che si affianca ad un altro bonus in busta paga concesso poco più di un mese fa.
Questi premi saranno erogati in base al piano strutturato dal ministro della PA. Un piano che mette al primo posto le abilità digitali, utili non solo in ufficio ma anche a casa. Su questo punto, l’area pubblica ha lanciato Syllabus, una piattaforma che valuta le conoscenze dei lavoratori. A questa piattaforma dovranno registrarsi entro il 30 giugno andando a svolgere un lavoro di formazione per minimo il 30% nei 6 mesi dall’iscrizione. Nel 2024, invece, si dovrà raggiungere il 50% dei dipendenti e nel 2025 il 75%.
L’idea sul bonus busta paga è a tutti gli effetti stipulata nei minimi dettagli ma, almeno per il momento, non si conosce la cifra complessiva dei premi. La linea descritta nel decreto porta a dei bonus specifici ma l’entità di questi bonus non è ancora apparsa. Lo farà, con ogni probabilità, tra qualche settimana dove si capiranno anche i dettagli di questo importante incentivo pubblico.
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