Il risparmio energetico è uno dei punti cruciali all’interno della politica di contenimento dei costi delle persone. Questo può passare anche dalle valvole termostatiche, ecco in che modo.
Ridurre la spesa in bolletta è, ancora oggi, una strada da seguire. Il risparmio energetico, inoltre, non è solo importante per le nostre finanze ma anche per l’ambiente e questo si può realizzare anche tramite un certo uso delle valvole termostatiche.
Prima dell’arrivo dell’inverno molti esponenti politici hanno parlato di abbassare la temperature del riscaldamento per non avere cifre altissime in bolletta. Dall’altra parte, però, arrivare ad una certa soglia garantisce sicuramente risparmio energetico ma non permette, magari, di avere la casa riscaldata come vorremmo. Equilibrare, dunque, questi due aspetti non è affatto facile.
La ricerca del risparmio energetico insieme ad una temperatura che ci fa riscaldare continua e può vedere proprio nelle valvole termostatiche un alleato fondamentale. Queste si possono installare sia sui caloriferi oppure essere gestiti tramite rete Wi-Fi. Vediamo, ora, a quanto ammonta la percentuale di risparmio se usiamo correttamente le valvole.
Le valvole termostatiche sono in grado di capire quando cambia il calore presente nell’ambiente di riferimento. La loro capacità permette a loro di regolare in maniera automatica il passaggio dell’acqua calda al radiatore così da avere una temperatura fissa e incidere positivamente sul risparmio energetico.
Visto il loro lavoro, quindi, se regolate in un certo modo possono darci un importante livello di risparmio energetico. La regolazione della valvola dipende molto dalla zona della casa in cui è presente. In genere, il calorifero è situato in cucina o soggiorno e va impostato sui 20 gradi mentre nelle stanze definite di “passaggio” la temperatura ideale sarebbe dai 16 ai 18 gradi. Se, invece, abbiamo l’apparecchio in bagno possiamo anche aumentare di poco la temperatura dato che si tratta di una stanza in cui ci si può lavare. Utilizzare bene le valvole termostatiche ci porta, dunque, ad un risparmio energetico che va dal 10 al 20%. Una percentuale importante se si pensa al rimborso al 65% sul riscaldamento a gas.
L’incidenza del processo di erogazione del calore è sicuramente da tenere in considerazione così come anche il modello del dispositivo. Se abbiamo un apparecchio non di ultima generazione, il suo impatto sulla bolletta sarà sicuramente più sostanzioso rispetto ad uno più moderno ma anche più costoso. Su quest’ultimi, infatti, si deve ben valutare la spesa anche se potrebbe entrare nell’ottica di investimento: in sintesi, una spesa onerosa oggi per un risparmio energetico sostanzioso domani.
Da come vediamo, quindi, anche le valvole termostatiche possono aiutarci ma, rimanendo in tema di riscaldamento, attenzione anche ad un altro pulsante. Anche questo, secondo gli esperti, può fornirci la giusta mano in ottica di risparmio energetico.
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