Le bollette di luce e gas sono state uno dei più grandi problemi del 2022. Secondo alcune stime, in questi mesi le famiglie potrebbero vedere un importante risparmio. Un risparmio messo in pericolo da un determinato indicatore.
Con la pandemia e lo scoppio della guerra in Ucraina, le bollette hanno rappresentato un serissimo problema sia per le famiglie che per le aziende. Per le prime, però, c’è una grande buona notizia che potrebbe essere smorzata da una decisamente meno positiva.
Nelle scorse settimane si sono palesati alcuni numeri in merito al prezzo di luce e gas che hanno iniziato a far ben sperare. Già dal mese di febbraio sono previste, infatti, delle riduzioni sulle tariffe che andranno ad incidere nel prossimo trimestre così da far risparmiare circa 600 euro all’anno.
Le stime sono state fatte dal Codacons e sono nate seguendo le quotazioni internazionali dell’energia. Da questa analisi, l’associazione è andata a raffigurare i possibili scenario che andranno a coinvolgere gli italiani.
Ancora oggi le bollette restano un tema caldo, con l’attenzione ai consumi che si mantiene massima, ma alcuni numeri stanno decisamente cambiando. Secondo quanto analizzato dal Codacons, le tariffe per febbraio in riferimento al mercato tutelato, che saranno annunciate da Arera ad inizio marzo, dovrebbero verificare un calo del 17%. Per il secondo trimestre, la riduzione sulla luce potrebbe essere del 25%.
Con questo evidente calo, continua l’associazione, la bolletta del gas andrebbe a segnare 1.154 euro all’anno con un risparmio, prendendo come riferimento le tariffe odierne, di circa 237 euro annui. Mentre per la luce, la fattura media andrebbe a toccare 1.075 euro all’anno a famiglia con un risparmio di circa 359 euro. Le due cifre, quindi, portano ad un risparmio totale di 596 euro su base annua.
Il calcolo del Codacons non si esaurisce qui e mette in atto un confronto con il passato anno, con la spesa per le bollette eseguita dagli italiani. Nel 2022, per la luce si è toccati 1.322 euro mentre per il gas 1.866 euro e in merito a questi numeri il risparmio totale, prendendo come riferimento il mercato tutelato, sarebbe di 959 euro per ogni famiglia.
Se da una parte, i prezzi stanno calando in maniera sensibile dall’altra inizia a preoccupare il possibile ritorno in bolletta degli oneri di sistema. Questi non sono altro che costi fissi che vanno ad affiancarsi alle altre voci che ci sono in bolletta.
L’incognita che riguarda questo indicatore tocca la politica dato che l’azzeramento era stato varato dal Governo. Dal 31 marzo, però, questo andrà a scadere e senza ulteriore proroga, dal primo aprile le bollette potrebbero tornare a palesare cifre più alte. Secondo l’associazione dei consumatori, questa voce andrebbe ad incidere per il 5% sulla bolletta del gas e per il 10,7% su quella della luce. Le possibili spese, in caso di bollette alte, potrebbero non essere finite qui dato che anche il cambio di gestore può portare ad un pagamento.
Insomma, la quasi certezza è rappresentata dall’abbassamento dei prezzi ma la variabile degli oneri di sistema deve essere tenuta in considerazione. Al momento, l’attuale esecutivo non ha fatto riferimento a questo argomento con la possibile proroga che resta un punto di domanda.
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