Da qualche giorno, circola su WhatsApp un messaggio in cui si segnala la possibilità di ricevere un prodotto Pandora. Tanti utenti hanno visto arrivare questa comunicazione ma si tratta di una truffa. I dettagli.
Gli utenti web sono sempre più messi in difficoltà dai tentativi dei truffatori. Le trappole possono davvero apparire in qualsiasi ambito, anche in quelli sicuri come WhatsApp. In questo caso, la truffa è partita proprio da un semplice messaggio.
Le truffe online non sono di certo una novità e anche se può apparire sorprendente, i truffatori cercano di raggiungere i loro obiettivi anche lavorando su queste piattaforme di messaggistica. In questo caso, i malintenzionati hanno messo in circolo un messaggio che parlava della possibilità di ricevere in modo gratuito un bracciale a marchio Pandora.
Come possiamo immaginare, il messaggio arrivato su WhatsApp ha iniziato a circolare in maniera molto intensa e questo ha indotto tanti utenti a concedere i propri dati ai truffatori. La diffusione, quindi, è stata enorme ed ha portato la stessa società a certificare la truffa. Vediamo, dunque, la frode che ha coinvolto WhatsApp e Pandora e come difendersi da tentativi futuri.
Questi tipi di messaggi WhatsApp sono molto frequenti, questo perché non tutti gli utenti riescono a comprendere che si tratta di una truffa. Questa volta, in vista della festa della Donna, i truffatori hanno fatto circolare un messaggio in cui si parla di un tributo di Pandora gratuito, l’utente non doveva fare altro che pagare 2 euro per la spedizione.
Un’offerta sicuramente sorprendente ma che non corrisponde alla realtà. Con questo messaggio WhatsApp, infatti, i truffatori miravano a rubare i dati delle vittime così da prelevare dal conto delle stesse.
A togliere ogni dubbio sulla truffa, però, ci ha pensato la stessa Pandora in un messaggio in risposta ad una cliente su Facebook. La cliente, infatti, ha segnalato di questa comunicazione e la società ha immediatamente risposto che i canali ufficiali sono la pagina Facebook e il sito web di riferimento andando ad invitare i clienti di diffidare dai canali che non sono ufficiali. Inoltre, Pandora continua la sua lotta contro portali, pagine e rivenditori che non fanno capo a loro e, si sottolinea, come loro non possano fare nulla in caso di acquisti da rivenditori non ufficiali.
La società, quindi, ha risposto in maniera secca e decisa ad un problema sempre più comune come quello delle frodi tramite messaggio. Questa volta è stata Pandora ad essere coinvolta ma questi tipi di messaggi possono legarsi anche ad altre società importanti. Al di là dell’oggetto della comunicazione, ogni contenuto che ci arriva su WhatsApp deve essere attentamente scansionato, questo vale sia se arriva da un nostro contatto sia che questo sia sconosciuto.
La prima cosa da fare è cancellare il messaggio così da non aver alcun tipo di traccia. Inoltre, se questo arriva da un contatto conosciuto cerchiamo di contattarlo in altra maniera per avere spiegazioni dato che potrebbero esserci alcuni problemi sul suo account. Dunque, il tributo Pandora è una truffa che è stata certificata dalla stessa società che ha messo in moto una campagna informativa per salvaguardare i propri clienti.
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