Concorso in Marina, basta la licenza media: iscriviti ora

Nuove opportunità di lavoro nelle forze armate: bandito un concorso pubblico in Marina, previsto contratto a tempo indeterminato. Ecco i dettagli del bando e come partecipare.

Provare ad entrare nelle forze armate ti ha sempre allettato? Allora non perdere questa occasione. Il Ministero della Difesa ha pubblicato un bando di concorso per la Marina Militare rivolto ai civili.

L’obiettivo è il reclutamento di 1.500 volontari in ferma prefissata iniziale (VFI), e il titolo di studio richiesto è il diploma di istruzione secondaria di primo grado (licenza media). Vediamo insieme più nel dettaglio tutte le informazioni utili a partecipare alla procedura concorsuale.

Concorso Marina 2023, requisiti di partecipazione

La Marina Militare è alla ricerca di nuove risorse, con il Ministero della Difesa che ha indetto per il 2023 il concorso finalizzato dal reclutamento di quasi 2000 volontari in ferma prefissata iniziale (VFI).

Nello specifico, i posti disponibili messi a disposizione dall’Esercito sono in tutto 1.500, e vengono ripartiti in due vasti vasti blocchi. Vediamoli insieme.

Primo blocco: 1000 posti

Di questo primo blocco da 1000 posti, i volontari entreranno a far parte del Corpo Equipaggi Militari Marittimi (CEMM), e verranno così distribuiti:

• 748 nel settore d’impiego “navale”;
• 90 nel settore d’impiego “anfibi”;
• 60 nel settore d’impiego “incursori”;
• 22 nel settore d’impiego “Componente subacquei – palombari”;
• 30 nel settore d’impiego “sommergibilisti”;
• 50 nel settore d’impiego “Componente aeromobili”.

Secondo blocco: 500 posti

I restanti 500 saranno inseriti nel Corpo delle Capitanerie di Porto (CP), e verranno distribuiti in questo modo:

• 486 nelle varie specialità, abilitazioni;
• 6 nel settore d’impiego “Componente aeromobili”;
• 5 nel settore d’impiego “Soccorritori Marittimi”;
• 3 nel settore d’impiego “Componente subacquei – sommozzatori”.

Per quanto riguarda il reclutamento, invece, questo prevede 4 distinti incorporamenti:

• 1° incorporamento: CEMM Navale, CEMM Anfibi e CP, previsto indicativamente a partire dal mese di giugno 2023;
• 2° incorporamento: CEMM Navale, Forze speciali e CP, previsto indicativamente a partire dal mese di settembre 2023;
• 3° incorporamento: CEMM Navale, CP, Componente aeromobili, CEMM Anfibi e CP Soccorritori Marittimi, previsto nel mese di novembre 2023;
• 4° incorporamento: CEMM Navale e CP, previsto indicativamente a partire dal mese di gennaio 2024.

Questi dunque sono i requisiti fondamentali per poter partecipare al Concorso Marina 2023. Ma come si invia la domanda? E in cosa consistono le prove?

I requisiti del Concorso Marina 2023

Sarà possibile entrare a far parte dell’Esercito solo se si dispone di specifici requisiti, da possedere al momento di inoltro della domanda. Vediamoli insieme:

• cittadinanza italiana;
• godimento dei diritti civili e politici;
• avere un’età compresa tra i 18 e i 24 anni;
• non essere stati condannati per delitti non colposi, o imputati in procedimenti penali per delitti non colposi;
• non essere stati destituiti, licenziati o sospesi dall’impiego in una pubblica amministrazione a seguito di procedimento disciplinare;
• diploma di istruzione secondaria di primo grado (ex scuola media inferiore);
• non essere stati sottoposti a misure di prevenzione;
• avere tenuto condotta incensurabile;
• idoneità fisio-psico-attitudinale;
• esito negativo agli accertamenti diagnostici per l’abuso di alcool e per l’uso di sostanze stupefacenti;
• non essere in servizio quali volontari nelle Forze Armate.

Inoltre, per quanto riguarda le Forze speciali e Componenti specialistiche, gli aspiranti candidati dovranno essere in possesso anche di:

• diploma di istruzione secondaria di secondo grado valido per l’iscrizione all’Università (per “CEMM sommergibilisti”);
• diploma di istruzione secondaria di secondo grado valido per l’iscrizione all’Università (per “Componente aeromobili”).

Modalità d’esame e inoltro della domanda

Le domande per partecipare alle selezioni dovranno essere prodotte e inviate esclusivamente in modalità telematica entro le ore 23:59 del giorno 10 marzo 2023, accedendo alla piattaforma dedicata sul sito del Ministero della Difesa. Si ricorda che per accedere all’area riservata e inviare la domanda, ai candidati è richiesto l’accesso autenticato con l’identità digitale Spid (Sistema pubblico di identità digitale) o altre smart-card di tipo conforme agli standard (CIE o CNS).

Una volta effettuato l’accesso sul portale con il proprio profilo, i candidati dovranno scegliere il concorso al quale intendono partecipare. In seguito, verrà richiesto di compilare un form on-line di inoltro della domanda, dove dovranno essere inseriti tutti i dati anagrafici, compresi quelli relativi alla residenza e al recapito presso il quale intendono ricevere eventuali comunicazioni.

Il reclutamento dei 1500 volontari verrà effettuato attraverso l’espletamento di varie fasi di selezione. Anzitutto, verrà effettuata una prima graduatoria tramite le domande ricevute entro la scadenza del bando. Verranno valutati i titoli posseduti dai candidati, e tutti quelli che si trovano in posizione utile saranno convocati per l’espletamento delle fasi selettive.

Una volta superate le selezioni, che prevedono anche una serie di test psico-fisici, verranno formate nuove graduatorie dalle Commissioni, nominate con decreti del Direttore Generale per il Personale Militare. Queste graduatorie saranno da riferimento per il successivo reclutamento dei volontari.

Si sottolinea che sia le graduatorie, che i calendari riferiti alle selezioni (con date, modalità, sedi e numero di partecipanti) saranno pubblicate, con valore di notifica, nell’area pubblica e nell’area personale del portale dei concorsi e nel sito internet del Ministero della Difesa. Consigliamo dunque di tenere sempre d’occhio il sito ufficiale, per evitare perdersi tutti gli eventuali aggiornamenti e comunicazioni in merito. Per maggiori informazioni e dettagli sul Concorso Marina 2023 vi raccomandiamo poi di consultare direttamente il bando ufficiale, disponibile anche sul portale InPa.