Uno stile di vita più sostenile per attutire i colpi dell’inquinamento da plastica è la soluzione ideale ai cambiamenti climatici. Ci sono dei consigli che puoi prendere per rendere la tua spesa sostenibile: ecco quali sono.
Scelte semplici fatte nel quotidiano possono ridurre i nostri consumi e minimizzare l’impatto sull’ambiente di ognuno di noi. Nell’ultimo periodo tante persone hanno deciso di muoversi per aiutare il nostro pianeta, bilanciando praticità ed ecologia. Diverse sono le soluzioni sostenibili e queste ci sono in ogni settore, anche e soprattutto per quanto riguarda quello alimentare.
Ogni volta che ci rechiamo al supermercato per fare la spesa, l’attenzione va rivolta sempre ai prezzi e alla qualità dei prodotti che dobbiamo acquistare. Sono ancora in pochi – anche se il numero sta crescendo – quelli che si fermano a guardare dove sono coltivati gli alimenti che ci sono sugli scaffali. Avete mai ipotizzato di prendere dei prodotti a Km0 o con le confezioni biodegradabili o riciclabili?
La plastica che ognuno di noi porta a casa dopo che si fa la spesa è in gran quantità e la maggior parte di questa viene buttata via, contribuendo all’inquinamento del pianeta. Forse è arrivato il momento di rivalutare il vostro stile di vita e imparare a fare una spesa sostenibile, capace di ridurre al massimo gli sprechi e prediliga quei prodotti che eliminino i rifiuti.
Per una spesa più sostenibile, il primo passo è quello di ridurre gli sprechi di cibo, se non cercare di eliminarli. Un aiuto in tal senso è quello di stilare un menù così da non sprecare nulla, oltre che può essere un aiuto anche riuscire a fare la spesa con 25 euro in cinque giorni. Tuttavia, prima di andare a fare la spesa, assicuratevi che cosa avete in dispensa e in frigorifero, senza comprare doppioni. Detto ciò, andiamo a vedere che cosa consiglia Altroconsumo.
Un consiglio importante è quello di porre grande attenzione a quei prodotti che hanno scritto sull’involucro “100% riciclabile”, a volte non è così. Questa, come suggerisce l’organizzazione dei consumatori, non la rende una caratteristica speciale e migliore di altri prodotti. Nel nostro paese, solamente il 45% degli imballaggi ha sposato realmente la causa.
L’ideale per una spesa sostenibile e che faccia respirare il pianeta dalla plastica è quello di scegliere dei prodotti sfusi o privilegiando gli alimenti di quelle aziende che riducono gli imballaggi e che non investono sul packaging, rispettando così l’ambiente. Le confezioni dei prodotti generano una grande quantità di rifiuti, circa il 40% totale.
Il terzo consiglio è quello di cercare gli imballaggi leggeri. Che cosa vuol dire? Sulla confezione di ogni prodotti ci potrebbe essere scritto: “Il peso di questo packaging è stato ridotto del 16%”. Opta magari per questi cibi che si trovano sugli scaffali della maggior parte dei supermercati.
Ci sono infiniti prodotti che sono confezionati all’interno della plastica riciclata, opta per questi. È un modo per evitare la produzione di altri materiali ed è assolutamente sicuro, dato che il processo di controllo è severo per evitare che la plastica riciclata vada a contaminare gli alimenti. Puoi fidarti tranquillamente.
Quando vai a fare la spesa, stai attento a quei prodotti confezionati con la plastica compostabile che si raccoglie tranquillamente nell’umido insieme agli scarti di cibo. L?incremento di questo materiale è stato spinto dalle direttive europee, oltre che dalla proposta del nuovo regolamento sugli imballaggi.
Se decidi di acquistare prodotti con bioplastica realizzata da materie prime, devi assicurati che questa sia biodegradabile o compostabile. Se non viene specificato, allora anche la bioplastica si raccoglie esattamente come la plastica. Ricordati che anche questo materiale ha un impatto sull’ambiente durante la coltivazione e la lavorazione, per questo bisogna tenerne conto.
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