Un’analisi ha svelato qual è la città che viaggia verso un sistema di case green. Lo studio è stato fatto vedendo quale classe energetica hanno gli immobili in vendita.
La politica italiana e quella internazionale lavorano per trovare la quadratura sulle case green. In Italia, tale argomento è trattato ancora in modo superficiale ma sta prendendo sempre più spazio.
C’è un piccolo spiraglio, però, che potrebbe espandersi sempre di più nel corso del tempo. Lo ha mostrato il sito Casa.it che ha messo in luce la città italiana più virtuosa in tal senso. L’analisi del portale si è legata agli annunci di gennaio scorso sui trilocali da 80-10 metri quadri in vendita su tutto il territorio, ponendo un focus sulle città italiani più note.
Un primo dato, importante, complessivo che è emerso riguarda il fatto che il 75% delle strutture sono segnate da una classe energetica non molto efficiente. Nei dettagli, abbiamo il 55% di abitazioni con classe energetica di tipo G mentre solo il 12% si lega alla classe energetica di tipo A.
Dallo studio condotto dal portale emerge che Bologna è la città italiana che più si è mossa in questo ambito. I dati dicono che i trilocali meno efficienti presenti toccano quota 56% con una classe G al 27% mentre gli appartamenti con classe energetica A sono pari al 28%.
A seguire abbiamo Torino che dimostra di aver trilocali con classe energetica di tipo G al 28%, mentre solo il 7% degli appartamenti ha classe A. Torino, però, ha dimostrato di avere il 65% di strutture tra gli 80 e i 100 mq che appartengono alle classi che vanno dalla G alla E.
A Firenze troviamo il 71% delle case con classi meno efficienti, con un 54% di classe G mentre, qui scatta la sorpresa, la città toscana ha palesato la più alta percentuale di trilocali con classe A: 19%. Abbiamo, poi, Milano con il 75% di strutture con classe meno efficienti con un 45% che si lega alla classe energetica di tipo G. Mentre solo l’11% dei trilocali ha presentato una classe di tipo A.
L’analisi ha portato alla luce anche le città che sono lontane da una struttura green. Troviamo Roma con l’84% di locali con classi meno efficienti: 72% di classe G e 12% con classe energetica A.
La Capitale italiana non ha rappresentato i numeri più negativi dell’analisi. A fare peggio sotto questo punto di vista di sono Genova e Palermo. A Genova abbiamo trilocali in vendita con classi energetiche non efficienti per il 96% mentre a Palermo si tocca il 95%. Nel capoluogo ligure abbiamo strutture con classe A per l’1% mentre a Palermo si tocca il 2%.
Dunque, lo scenario green non è tra i più semplici ma sono sempre più le persone che vogliono dare vita ai lavori per trasformare il loro ambiente in una casa green. I costi sono alti ma ci sono alcuni incentivi che possono interessare ai più.
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