La settimana del Festival di Sanremo ha riacceso i riflettori sulla musica italiana, portando in superfice la domanda sui guadagni di un cantante. Vediamo insieme tutti i dettagli del caso.
La musica italiana e non è riuscita sicuramente a mettere in campo artisti che hanno colpito in maniera favorevole. Il ruolo del cantante, per tanti, è sempre più importante ed ha raggiunto, in certi casi, uno status di spicco riuscendo a raggiungere alti guadagni.
La settimana di Sanremo non poteva che accendere anche questa curiosità. L’ambito economico, come sappiamo, riesce sempre ad essere tra gli interessi dei più curiosi e questa volta si è collegato alla figura del cantante. Per fare una valutazione oggettiva ed adeguata vanno osservati vari fattori.
Tra gli aspetti che vanno considerati troviamo album, edizioni speciali, merchandising, concerti e altro ancora. Vari, quindi, sono gli introiti che un cantante riesce ad accogliere nella sua carriera. Andiamo a vedere tutti i dettagli.
Una parte davvero importante per un’artista sono i concerti perché ogni tappa può donare al cantante delle entrate davvero notevoli. Naturalmente, queste cambiano in base al numero di fan ma in genere questo indicatore è sicuramente positivo.
I cantanti famosi dai tour guadagnano alte cifre a seguito dei biglietti che vengono venduti. In genere, il guadagno è netto ma ci sono alcuni accordi che possono portare all’artista solo una percentuale per ogni ticket che è stato venduto.
La vendita dell’album o di una particolare edizione ha accompagnato da sempre questo settore. Per anni, questa opzione è stata per tanto tempo la più battuta dai fan ma oggi ha perso un po’ della sua forza, diventando inferiore rispetto agli altri indicatori presenti, Anche se alcune vendite hanno decisamente lasciato il segno.
Negli ultimi anni, in media per album venduto, secondo quanto ripreso da Money.it, il guadagno è di circa 1,17 euro e può arrivare a 1,60 euro. La cifra netta, invece, arriva dal tipo di contratto che il cantante stipula con la sua major.
Se la vendita dell’album ha perso consistenza, le piattaforme digitali, oggi, sono essenziali per ogni singolo artista. Piattaforme come Spotify, YouTube, Apple Music e tante altre sono sempre più un indicatore, in certi casi, decisivo.
Su Spotify, ad esempio, gli artisti accolgono un guadagno del 70% per ogni ascolto. Mentre sul “Tubo” abbiamo un guadagno inferiore ma questo aumenta tramite la capacità di produrre visualizzazioni.
I concerti si legano in modo quasi indissolubile al merchandising. Questo è venduto tutto l’anno ma durante un tour, i fan, possono essere attirati maggiormente da un determinato prodotto e su questo tema molti cantanti hanno ricevuto introiti sostanziosi.
Le fonti citate in precedenza sono quelle sicure e di cui un’artista non può fare a meno ma ci sono anche altri scenari davvero impossibili da non considerare: possiamo citare la pubblicità, chi decide di legarsi ad un altro ambito come la ristorazione o la moda. Tutte cose che fanno realizzare un totale che, in certi casi, lascerebbe molti a bocca aperta.
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