È sempre più alto il numero di richieste per il passaporto, se non si può attendere si può richiedere la procedura d’urgenza ma come funziona?
Il passaporto scaduto può rappresentare un serio problema per chi ha un viaggio programmato a breve. In Italia, però, pare ci sia una vera e propria emergenza attorno a questo importante documento, un’emergenza che sta portando sempre più pressione sulle questure.
Molto spesso, i tempi di attesa per ricevere il passaporto sono davvero lunghi, in alcuni casi si può arrivare anche ai sei mesi ed è per questo motivo che bisognerebbe prima procedere al documento e poi alla prenotazione del viaggio. Se non fosse possibile, però, si può far affidamento alla procedura d’urgenza.
Dunque, la situazione attorno a questo documento non è semplice e neanche vicina alla risoluzione. A Radio24, Girolamo Lacquanti portavoce dell’Associazione Nazionale Funzionari Polizia ha svelato una situazione dove alcuni viaggiatori stanno mettendo in atto delle non proprio simpatiche scappatoie. Questo scenario ha portato all’aumento della richiesta di procedura d’urgenza. Vediamo come funziona.
Per fare richiesta bisogna collegarsi al portale della Polizia di Stato e selezionare la sezione “Agenda online“. L’accesso a tale sezione avviene tramite SPID o carta d’identità elettronica. Dopo l’accesso con uno dei due servizi digitali si può proseguire alla prenotazione dell’appuntamento tra le opzioni disponibili. Come detto, però, possibile che non ci sia immediata disponibilità.
Per chi avesse particolari urgenze, può dirigersi alla procedura utile in questi casi e che ci può semplificare la vita. Questa è disponibile solo per motivi di lavoro, salute e studio ma per aver accesso alla modalità d’urgenza bisogna allegare il documento che si lega al tema della richiesta. Insieme alla documentazione, si deve inserire anche il biglietto di viaggio che si vuole utilizzare. Il materiale va inviato alla PEC della questura di riferimento oppure si può agire fisicamente dirigendosi allo sportello della propria sede.
Visto l’imponente problema, molte procure hanno dato il via libera alle aperture straordinarie e click day in attesa della soluzione che dovrebbe arrivare dagli Interni. Gli open day, soprattutto a Cagliari e Torino, si sono viste lunghe code che hanno portato ad ulteriori ritardi con alcune persone che non hanno potuto fare richiesta.
Il portale Doveviaggi svela che a Torino ci saranno nuovi orari per tutto il mese così da dare spazio a quelle persone che non sono riuscite a prenotarsi, gli orari sono: lunedì e giovedì dalle 14 alle 19, martedì dalle 9 alle 13 in piazza Cesare Augusto 5, entrambi i giorni, e in tutti gli altri commissariati, solo il martedì. Sempre a Torino ci sono gli open day nelle sedi citate in precedenza che si svolgeranno l’ultimo sabato del mese dalle 8 alle 13. Anche altre città sono coinvolte negli open day:
Conoscere il numero di conto corrente è importante per gestire tutte le operazioni in entrata…
Novità sulla manovra: nel 2024 cambierà l’assetto e l’assegnazione dei bonus, più spazio alla famiglia…
Chi stabilisce quando un lavoratore può andare in ferie? Tutto quello che c'è da sapere…
Il congedo parentale funzionerà diversamente nel 2024: ecco cosa cambierà l'anno prossimo rispetto alla legge…
È allarme per milioni di italiani a rischio della truffa Postepay. Nessuno deve aprire il…
Negli episodi de La Promessa dal 6 al 10 novembre si svelerà un segreto sconvolgente:…