Simulazione buoni fruttiferi postali: quali sono i rendimenti con un capitale di 9.000 euro

Sul sito ufficiale di Poste Italiane è disponibile un servizio gratuito di simulazione buoni fruttiferi postali. Scopriamo come funziona.

I buoni fruttiferi postali sono tra gli strumenti di risparmio più apprezzati dagli italiani. Grazie al servizio di simulazione gratuita disponibile sul sito ufficiale della società di corrispondenza è possibile conoscere in anticipo gli eventuali rendimenti di un investimento in Bfp.

Attualmente, i clienti hanno la possibilità di scegliere tra diversi buoni fruttiferi postali. Lo scopo della varietà degli strumenti è quello di fornire ai risparmiatori la soluzione migliore, in base alle loro esigenze.

Ad ogni modo, i buoni fruttiferi postali presentano caratteristiche simili, anche se si differenziano per durata e tassi di rendimento annui.

Scopriamo il servizio di simulazione buoni fruttiferi postali e vediamo quali sono i rendimenti che si possono ottenere con un investimento di 9.000 euro.

Simulazione buoni fruttiferi postali: facciamo chiarezza

I buoni fruttiferi postali sono strumenti di risparmio emessi da Cassa depositi e prestiti. Essi sono disponibili in formato cartaceo o nella più moderna forma dei buoni dematerializzati. In entrambi i casi, i buoni vengono collocati sul mercato da Poste Italiane e possono essere acquistati e sottoscritti accedendo al sito ufficiale Poste.it o tramite l’App BancoPosta.

I buoni fruttiferi postali non prevedono costi di sottoscrizione e di rimborso, fatta eccezione per gli oneri fiscali. In ogni caso, il risparmiatore ha la possibilità di chiedere in qualsiasi momento il rimborso del capitale investito e dei rendimenti maturati fino a quel momento, entro il termine di prescrizione.

Inoltre, i buoni fruttiferi postali si fanno apprezzare per la tassazione agevolata al 12,50% sugli interessi maturati. Senza dimenticare che questo strumento di risparmio è esente dalle imposte di successione.

Quelli appena descritti sono gli elementi che accomunano tutti i buoni fruttiferi postali messi sul mercato da Poste Italiane. Fermo restando che ognuno di essi asseconda esigenze differenti.

Quali sono i buoni fruttiferi postali disponibili?

Attualmente sono disponibili 10 buoni fruttiferi postali. Questi possono essere distinti in due macro categorie:

• Buoni fruttiferi postali di breve-medio termine
• Buoni fruttiferi postali di medio-lungo termine.

Al primo gruppo appartengono:

• Buono 3×2 che prevede una durata massima di 6 anni con interessi riconosciuti a partire dal terzo anno e ogni triennio. Il tasso di rendimento lordo a scadenza è 2%.
• Buono 4 anni risparmio semplice della durata di quattro anni, con sottoscrizioni periodiche e automatiche, con il tasso di rendimento annuo lordo standard a scadenza del 1,50%.
• Il Buono Rinnova prevede una durata massima di 6 anni, con interessi riconosciuti ogni tre anni. Questo strumento è dedicato a chi rinnova i buoni giunti a scadenza e permette di ottenere un rendimento annuo lordo a scadenza del 3,25%.
• Buona soluzione eredità ha una durata di quattro anni ed è dedicato ai beneficiari di un procedimento successorio concluso presso Poste Italiane. Il rendimento annuo lordo a scadenza e del 3%.
• Infine, c’è il Buono 3 anni Plus che prevede una durata di tre anni con interessi riconosciuti solo alla scadenza con un rendimento annuo lordo del 1,50%.

Alla categoria dei buoni fruttiferi postali di medio-lungo termine appartengono:

• Il buono 4×4, la cui durata massima è di 16 anni, con interessi riconosciuti ogni 4 anni, a partire dal compimento del primo quadriennio dalla sottoscrizione. Il rendimento annuo lordo a scadenza e del 3%.
• Buono fruttifero 3×4 prevede una durata massima di 12 anni e interessi riconosciuti ogni tre anni, a partire dal compimento del primo triennio dalla sottoscrizione. In questo caso, il rendimento annuo è del 2,50%.
• Buono ordinario che prevede una durata massima di 20 anni e interessi riconosciuti ogni due mesi, a partire dal primo anno dalla sottoscrizione. Il rendimento annuo lordo alla scadenza è del 2,50%.

Gli ultimi due Bfp

Oltre ai buoni appena osservati Poste Italiane mette a disposizione altre due soluzioni:

• Il buono risparmio sostenibile, con un investimento della durata massima di 7 anni, potendo contare sul rendimento fissi crescenti e un tasso fisso del 1,50%. Inoltre, alla scadenza il risparmiatore ha la possibilità di conseguire un premio legato all’andamento dell’indice STOXX® Europe 600 ESG-X.
• Buono dedicato ai minori, che segue le fasi di crescita dei più piccoli, fino al raggiungimento della maggiore età. Lo strumento può essere sottoscritto da un genitore, un nonno o chiunque lo desideri. Il rendimento annuo lordo è del 4,50%.

Rendimento di un capitale di 9.000 euro

Ora che abbiamo conosciuto i 10 buoni fruttiferi postali messi a disposizione da Poste Italiane, scopriamo qual è il rendimento di un capitale di 9.000 euro.

Sul sito di Poste Italiane è disponibile un servizio gratuito di simulazione dei rendimenti dei buoni. Grazie a questo servizio, è possibile inserire la somma di denaro che si desidera investire e confrontare tra loro le diverse opzioni disponibili.

Qual è il rendimento di un capitale di 9.000 euro investito in Bfp?

Coloro che scelgono il Buono 3×2 potranno ottenere un valore di rimborso netto a scadenza di 9.993,53 euro.

Se, invece, si opta per un Bfp 4 anni Risparmio Semplice, il valore di rimborso netto, al raggiungimento di 24 sottoscrizioni periodiche, è di 9.817,53 euro.

Scegliendo il Buono rinnovo, invece, è possibile ottenere un valore di rimborso netto a scadenza di 10.665,94 euro.

Con il Buono soluzione eredità, il valore di rimborso lordo a scadenza è di 9.988,38 euro; mentre il Buono 3 anni Plus consente di ottenere un valore di rimborso di 9.359,72 euro.

Se, invece, il risparmiatore sceglie soluzioni di lungo termine, i valori di rimborso sono decisamente più alti.

In particolare:

• Con Buono 4×4 si ottiene un rimborso di 13.762,07 euro.
• Il Buono 3×4 dà accesso ad un valore di rimborso di 11.716,00 euro.
• Con il Buono ordinario si ottiene un rimborso di 14.026,52 euro.