L’energia elettrica continua decisamente a preoccupare e risparmiare non può che essere una decisione obbligata. Ma come ridurre i consumi? Queste soluzioni sono essenziali.
Anche in questo 2023, le famiglie dovranno fare i conti con i prezzi dell’energia elettrica. Una situazione che non sembra trovare soluzione e che ancora oggi preoccupa a tal punto da spingere i consumatori ad agire personalmente. Ad attuare delle modifiche per ridurre i consumi.
Il risparmio in materia di corrente elettrica rientra in un ottica che non riguarda solo le spese mensili ma anche l’ambiente. Nel primo trimestre dovrebbe esserci un primo spiraglio positivo con un calo che dovrebbe aggirarsi sul 20% rispetto al 2022. Nonostante questo importante dato, la questione resta assolutamente seria.
In questo complesso scenario, non dobbiamo prestare attenzione solo ai consumi ma anche alle frodi. Di recente si è sempre più sviluppata una truffa bolletta elettrica in cui rubano milioni di euro con una telefonata. L’attenzione, dunque, deve essere massima ma come fare per ridurre autonomamente i consumi? Andiamo a vedere insieme le soluzioni da poter mettere in pratica. Queste possono darci un serio respiro.
Data la situazione odierna, il primo consiglio riguarda il valutare delle offerte che facciano al caso nostro. Che vadano a soddisfare il nostro stile in ambito di consumo così da non avere delle particolari sorprese in bolletta. Le fasce orarie, ad esempio, sono delle zone della giornata sicuramente da sfruttare. Stacchiamo anche gli elettrodomestici quando sono in stand-by e non abbiamo la necessità di utilizzarli.
Quando si parla di elettrodomestici, facciamo uso di una ciabatta che ci permette di scollegarli rapidamente con l’interruttore apposito. Il problema, inoltre, non sorge solo in caso di stand-by ma anche di scelta delle apparecchiature. La classe energetica, mai come in questo momento, è da tenere in considerazione. Se dobbiamo cambiare un dispositivo dirigiamoci su una classe di minimo A+, ancora meglio se è A++ o A+++. Tali classi ci permettono un risparmio dal 25% al 45%. Insomma, la spesa maggiore di acquisto viene ampiamente compensata.
Altro aiuto è dotarsi di dispositivi che hanno la funzionalità di lasciare programma l’accensione e lo spegnimento. Tale capacità ci è molto d’aiuto se magari nelle fasce orarie apposite siamo altrove dal dispositivo. In questo caso potremmo impostarlo e lasciare che lavori in un orario da noi selezionato.
Non dimentichiamo neanche le lampadine a LED con cui si può risparmiare circa il 95% rispetto alle lampadine classiche. Mentre il risparmio è del 80% rispetto ai prodotti composti da alogene e del 60% rispetto alle fluorescenti.
Alta attenzione quando si parla del forno elettrico e di quello a microonde. Il primo non va acceso troppo in anticipo ed è preferibile spegnerlo poco prima della fine della cottura del nostro alimento. Il microonde, invece, ha un consumo di circa 27 kwh a riposo ed è tra quelli che consumano di più. Anche qui toglierlo dalla corrente può portare ad un consumo ridotto.
Può sembrare banale ma anche i piccoli gesti ci aiutano nella grande operazione risparmio: staccare il caricabatterie dalla corrente, i modem e altro ancora possono dare il loro aiuto in tal senso. Se mettiamo in pratica tutti questi accorgimenti ma ci accorgiamo di una bolletta sempre alta allora potremmo avere qualche dubbio in merito a qualcuno che ci sta rubando l’energia elettrica a casa.
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