La provincia di Cesenatico sta vivendo ore molto intense e difficili. Dopo la notte, l’improvvisa scossa di terremoto che ha fatto aumentare la paura. Vediamo i dati del sisma e l’attuale situazione.
La provincia di Cesenatico sta vivendo ore davvero complicate. Non solo per la pesante allerta meteo ma anche per il terremoto. Una scossa improvvisa che si è verificata nelle prime ore del mattino e che ha causato altri disagi.
Durante la notte, i volontari della Protezione Civile e i lavoratori della Cesenatico Servizi si sono messi a lavoro per evitare problemi. L’allerta meteo arancione ha messo a durissima prova la zona. L’allarme ha riguardato il vento, lo stato del mare e complessità a livello costiero. Le attività di controllo e di protezione sono state costanti ma anche problematiche, soprattutto a livello della costa. In merito, si è utilizzato il sacchettando per non aver problema dell’allagamento.
Dopo questa notte, però, un’altra situazione ha decisamente preoccupato: il terremoto che si è verificato alle 9:38 di domenica 22 gennaio 2023. Una scossa significativa di magnitudo 3,5. Andiamo a vedere tutti i dati emersi dal lavoro della Sala Sismica – INGV Roma.
Da come rilevato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il terremoto che ha colpito la provincia di Cesenatico ha segnato una potenza di magnitudo 3,5. Da come riprende la Sala Sismica, questo è avvenuto nella zona a 4 chilometri a ovest di Cesenatico.
Come sempre puntualissima, la Sala Sismica ha evidenziato anche le coordinate geografiche del terremoto. Il sisma si è verificato ad una latitudine di 44.1830 e una longitudine di 12.3480. La profondità segnalata è stata di 19 chilometri.
I comuni che sono stati toccati dal terremoto, entro 20 chilometri, sono: Cesenatico a 4 chilometri, Gambettola a 7 chilometri, a Gatteo e Cervia a 9 chilometri. A 10 chilometri sono stati coinvolti i comuni di Bellaria-Igea Marina, Cesena e San Mauro Pascoli. A 11 chilometri troviamo Savignano sul Rubicone mentre a 12 chilometri abbiamo Montiano e Longiano. Poco distante, precisamente a 16 chilometri, i comuni di Santarcangelo di Romagna e Roncofreddo. A 17 chilometri, Borghi e Bertinoro e a 18 chilometri, Forlimpopoli.
Passiamo alle città coinvolte con minimo 50.000 abitanti. A 10 chilometri a nord-est abbiamo Cesena, a 22 chilometri a nord-ovest Rimini. A 25 chilometri a est di Forlì, a 29 a sud-est di Ravenna e a 39 chilometri a esto di Faenza. Sempre ad est, ma a 54 chilometri troviamo Imola e, sempre con gli stessi chilometri, a nord-ovest di Pesaro. A 66 chilometri il sisma ha coinvolto Fano e a 87 chilometri troviamo Bologna. Un sisma che ha compreso anche la città di Firenze, a 99 chilometri a est.
La popolazione locale ha chiaramente avvertito la scossa. Una scossa che, come citato in precedenza, ha toccato più zone della Romagna. Sui social molti hanno indicato il terremoto come breve ma forte. Altri, invece, hanno sottolineato di come ci sia stato prima il rumore e poi la scossa. Non solo meteo, dunque, ma anche terremoto nella zona di Cesenatico. Le autorità di competenza, però, sono a lavoro per evitare situazioni ancora più gravi. Al momento, lato sisma sembra tutto rientrato ma l’attenzione è sempre massima.. A proposito di attenzione, per i cittadini c’è un’app che ci aiuta a controllare qualsiasi situazione.
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