Una violenta scossa di terremoto ha colpito il territorio. Il sisma di magnitudo 6.1 è stato avvertito dalla popolazione che si è messa subito al riparo. Tutti i dati sono stati riportati da Ingv: la situazione, epicentro e danni.
Si torna a dare ancora una volta la notizia in merito ad un evento sismico che è stato registrato pochi minuti fa. La scossa è arrivata come sempre all’improvviso ed ha creato panico ed ansia non solo tra i cittadini, ma sicuramente anche tra le autorità ed istituzioni che si sono messi subito al lavoro per tenere la situazione monitorata. Anche perché bisogna che si scongiuri il peggio. Non è la prima volta che la scossa colpisca la zona.
Ogni volta che un blocco della terra si sposta in modo improvviso su un altro avviene quello che noi conosciamo come scossa di terremoto. Uno degli eventi naturali più terribili che ci possano essere. Anche perché è vero che molte volte si sono verificate scosse leggere, ma è altrettanto vero che nel corso della nostra storia, anche quella recente, ci sono stati fenomeni di alta intensità che hanno portato distruzione e morte.
Ad aver generato paura è stato anche l’evento sismico di pochi minuti fa. Parliamo di un fenomeno che è stato registrato in maniera tempestiva dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia che ne ha riportato tutti i dati. Stando a quanto è emerso, il terremoto si è verificato in Giappone ed è stato un bel po’ forte, visto che la magnitudo 6.1 ha fatto tremare l’intera area interessata.
Proprio poche ore fa era stata registrata una scossa di terremoto nell’isola di Vanuatu di magnitudo 5.9, parliamo di una delle aree più vulnerabili a tali eventi naturali. Ad essere colpito di frequente dal terremoto è anche il Giappone, visto che è un’area altamente sismica. Proprio il territorio giapponese è stato al centro di una violenta scossa di magnitudo 6.1 che ha fatto tremare tutto.
L’evento sismico è stato localizzato nelle isole Izu che sono state l’epicentro. Un evento che si è verificato alle ore 05:49 italiane, quando sul posto l’orologio segnava le ore 13:49, ad una profondità di 410 km. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha indicato le coordinate geografiche con latitudine di 28.8810 e longitudine di 139.4780. Per il momento non risultato danni a cose o persone, ma la situazione viene monitorata in modo costante.
Probabilmente chi ci ha vissuto o conosce il territorio, sa molto bene quanto il Giappone sia siamicamente attivo. È una delle aree più sismiche sulla terra, anche se per fortuna la maggior parte delle scosse durano solo pochi secondi e sono appena percettibile. L’elevato numero di terremoti in Giappone è dovuto alla sua posizione geografica lungo il terribile anello di fuoco del Pacifico. Una catena lunga 40mila km contenente almeno 450 vulcani. Di questi, solo in Giappone ci sono circa 265 vulcani classificati come potenzialmente attivi.
Il territorio giapponese è in contatto con le quattro placche continentali: Pacifica, Filippina, Eurasiatica e Nordamericana. Qui le placche scivolano sulla roccia liquida e provocano sollecitazioni, che alla fine vengono rilasciate ed espresse sotto forma di terremoti. Oltre allo scontro delle placche continentali, la Fossa del Giappone è un’altra causa dei suoi numerosi terremoti. Questa fossa oceanica è lunga 800 metri nella parte nord-occidentale del Pacifico, con una profondità di 8.410 metri.
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