Matteo Messina Denaro è stato catturato dopo 30 anni di latitanza. Si tratta di uno dei criminali più pericolosi al mondo. Ma a quanto ammonta il suo patrimonio? Andiamo a conoscere i guadagni del padrino di Cosa Nostra.
All’indomani del trentesimo anniversario della cattura di Totò Riina, le forze dell’ordine hanno arrestato l’ultimo padrino di Cosa Nostra. Si tratta di colui che è stato condannato per le stragi dove sono morti Falcone e Borsellino. Un blitz arrivato nella prima mattina di lunedì 16 gennaio dopo che le autorità seguivano la sua pista da diverso tempo. In questi anni, quanto ha accumulato il boss mafioso? Una domanda che in molti si pongono tra le curiosità.
È finita la latitanza di Matteo Messina Denaro, arrestato dopo trent’anni di latitanza. La cattura è stata eseguita dal reparto Ros dei carabinieri sotto il comando del comandante dell’arma Pasquale Angelosanto. Il boss di Cosa Nostra era nella clinica privata La Maddalena di via san Lorenzo, a Palermo, nella quale era in cura da un anno. Era andato nella struttura per una seduta di chemioterapia.
L’arresto ha posto fine alla sua lunga latitanza dopo che era riuscito a sfuggire alla cattura in diverse occasioni. Era stato messo a capo dell’organizzazione mafiosa in seguito all’arresto di Totò Riina e Bernardo Provenzano. Oltre alle stragi dei magistrati Falcone e Borsellino, è stato condannato anche per le bombe di Firenze, Roma e Milano e per il rapimento e omicidio del piccolo Giuseppe Di Matteo, sciolto nell’acido dopo 779 giorni di prigionia. Andiamo a conoscere qual è il suo patrimonio.
Matteo Messina Denaro era conosciuto con tanti soprannomi, tra questi Diabolik e U Siccu. Era latitante dall’estate 1993, l’ultima volta era stato visto a Forte dei Marmi in vacanza. Poi non si è fatto più vedere dopo il mandato di cattura. Per quanto riguarda il suo patrimonio, non è noto con certezza. Tuttavia, sul suo conto si sono dette, e si dicono ancora oggi, tante cose.
Pare che sia sempre stato un amante del lusso, delle belle auto e dei vestiti firmati. Tutte cose che si è potuto permettere grazie ai suoi guadagni accumulati nelle attività illecite, dove ha messo da parte miliardi di euro. È diventato nel tempo uno dei mafiosi più ricchi, come si legge sul portale Money. Pare che in passato sia riuscito ad accaparrarsi 2 milioni di euro destinati al risarcimento alle vittime di mafia.
Tra l’altro, pare che tra le sue proprietà abbia un grande parco eolico che è finito con i sigilli. Suoi sono state anche tante ville, palazzi, appartamenti, terreni e un bel po’ di liquidità con tanti conti correnti postali. Tutti beni che però erano stati confiscati dallo Stato. Così come anche adesso, dopo l’arresto, le autorità e gli inquirenti potranno fare luce sul patrimonio del boss di Cosa Nostra.
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