Emergenza farmaci, carenza medicinali: alcuni non si trovano

È stato lanciato l’allarme per quanto riguarda l’emergenza farmaci nelle farmacie. Alcuni dei medicinali più comuni scarseggiano o non si trovano: ecco qual è la situazione in questo momento e che cosa è stato detto.

Gli ultimi anni non sono stati molto semplici per gli italiani, ma così anche per tutti i cittadini comunitari. La pandemia prima e la guerra in Ucraina dopo hanno accelerato una serie di problematiche che c’è erano nell’aria da tempo, fino a scoperchiare un vaso di Pandora che ha portato alla luce le difficoltà del sistema sanitario nazionale. Negli ultimi giorni, invece, è stato lanciato l’allarme per l’emergenza dei medicinali di uso comune.

Stiamo nel pieno della stagione influenzale, dove molti italiani sono bloccati a letto con la febbre. Una situazione che aggravata dal covid, visto che l’emergenza sanitaria per quanto riguarda il virus non è ancora debellata e l’attenzione è sempre alta. E mentre in molti non vedono l’ora di tornare alla normalità, arriva la notizia dell’emergenza farmaci che persiste in Italia, da nord a sud del nostro paese.

Una carenza di medicinali che sta diventando un problema da risolvere al più presto. Visto che a non trovarsi all’interno delle farmacie sono tutti quei medicinali di uso comune. A lanciare l’allarme è stata la Federazione dei farmacisti italiani che ha deciso di denunciare la cosa per via della crescente indisponibilità dei prodotti farmaceutici. Una scarsità dei materiali che è la conseguenza della crisi energetica che stiamo affrontando.

Emergenza farmaci in Italia: i medicinali che non si trovano

La crisi economica in atto è evidente dal lipstick effect e dalla vendita dei rossetti che si sta verificando un po’ in tutti i paesi. Ma si può riscontrare anche attraverso la crisi dei materiali per quanto riguarda i farmaci. Una scarsità di alluminio e vetro che sono le cause principali di un problema imperante e preoccupante, soprattutto perché si sta nel pieno dell’influenza stagionale e l’ondata covid che non è ancora conclusa.

Tanti produttori di medicinali sono nel caos, come ha informato il presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani. Una situazione incresciosa che sta provocando delle agitazioni, sopratutto perché è stato rilevato che a mancare sono tutti quei farmaci di uso comune indispensabili. L’ultimo monitoraggio lo ha fatto l’Agenzia Italiana del Farmaco che ha rilevato che sono circa 3200 i farmaci che scarseggiano in tutta la penisola.

Tra questi medicinali troviamo gli antinfiammatori, antibiotici, antipiretici, cortisonici per aerosol, farmaci per la tosse. Questo sono solo quelli che riguardano l’influenza, ma nel parterre indicato ci sono anche i medicinali come antipertensivi e antiepilettici. Una situazione che si rivela complessa per quanto riguarda la salute dei cittadini e proprio per questo motivo c’è bisogno di affrontarla il prima possibile.

È questo quanto ha detto il presidente della Federazione. È stato poi specificato che è necessario tener conto della situazione economica ed energetica attuale, dove la crisi e l’inflazione la fanno da padrona e pertanto i costi di produzione sono più elevati rispetto agli altri anni. Ma è vero anche che i prezzi non possono essere oggetto di fluttuazioni.