Con l’inizio del 2023, i prezzi della benzina e del carburante in generale è aumentato. La fine del taglio delle accise ha messo in seri guai tanti guidatori. Ma come risparmiare? Alcune soluzioni possono fare al caso tuo.
Tra i vari problemi sul lato economico c’è sicuramente il mancato taglio delle accise. Molti si sarebbero aspettati la proroga anche per questo 2023 ma così non è stato. Tale decisione, come ben sappiamo, ha scontentato praticamente tutti i guidatori. Gli stessi che stanno pensando a quali strategie di risparmio mettere in campo.
Anche se lo scenario palesato lo scorso anno sarà difficilmente raggiungibile, il settore dei rifornimenti ha visto nuovamente l’aumento dei prezzi. Questo non riguarda solo la benzina ma anche Gpl, metano e diesel. Insomma, tale rialzo ha colpito praticamente tutti gli automobilisti possibili. Dal primo gennaio, il costo della benzina è cresciuto di 15 centesimi al litro. Mentre il Gpl di 2,8 centesimi al litro. Somme che vanno aggiornate anche con l’Iva di riferimento.
Solo da questi dati, possiamo vedere come i prezzi siano a dir poco folli. Risparmiare, quindi, è l’unica strada che si può percorrere. A tal proposito ci sono degli accorgimenti da poter mettere in pratica in ottica di risparmio di carburante. Ma c’è anche un altro modo per risparmiare: parliamo di pompe bianche e applicazioni. Come fare? Vediamo i dettagli insieme.
Lo scenario che ci troviamo di fronte non è assolutamente semplice. Anzi, le difficoltà sono varie e, in qualche modo, bisogna respingerle. Tra le strade che possiamo scegliere c’è quella che ci conduce alle pompe bianche. Quest’ultime, rispetto a quelle tradizioni hanno più margine di manovra.
Le pompe bianche permettono un rifornimento sicuro e al costo più basso delle pompe che si legano agli impianti che fanno capo alle compagnie petrolifere. Quest’ultime, infatti, si devono decisamente più attendere al mercato attuale. Cosa che porta a prezzi più alti. Lo sconto, quindi, lo si può ottenere tramite impianti che si svincolano dai marchi più conosciuti. Questi sono in grado di rifornirsi all’ingrosso rispettando le varie condizioni.
Sono anche conosciute con il nome di “no logo”, queste sono stazioni di servizio che hanno marchi come Vega, Retitalia, Keropetrol e molte altre ancora. Per avere un quadro completo possiamo affidarsi al portale pompebianche.it. Questo ha funzione di mappa interattiva e applicazione. Entrambe le soluzioni permettono di trovare gli impianti. Al momento sono oltre 7.000 le pompe bianche presenti sul nostro territorio.
Quando si parla di pompe bianche si parla di stazioni completamente indipendenti che non fanno parte del circuito che tutti noi conosciamo. In queste pompe, in genere, il prezzo del carburante non varia in base al tipo di servizio. Si può arrivare ad un risparmio di 10 centesimi al litro rispetto alla media.
All’interno del sito abbiamo subito una mappa Google con cui possiamo vedere quante pompe bianche ci sono nella nostra zona. Inoltre, si può scaricare anche l’applicazione, disponibile sia su iPhone che su Android così da avere qualsiasi indicazione a portata di mano. Insomma, tale strada non può non essere presa in considerazione per chi vuole risparmiare sul carburante.
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