Firenze è una delle città italiane più sognate dagli italiani. Città ricca di storia e cultura, ragion per cui lavorarci è il sogno di molti. Per loro, due opportunità di lavoro sono offerte dal Comune. Vediamo di cosa si tratta e come fare per candidarsi.
Con il nuovo anno, tanti ragazzi sono alla ricerca di un lavoro. Una delle strade maggiormente battute riguardano i vari Comuni e Regioni. Le opportunità di lavoro offerte, infatti, possono comprendere anche chi non abita sul territorio in certi casi. Questa volta, andremo a vedere le due proposte fatte dal Comune di Firenze.
Tra le città che si legano alla storia e alla cultura troviamo senza ombra di dubbio Firenze. Una città che le persone vogliono conoscere in maniera approfondita dato il suo enorme valore. Inevitabilmente, avere la possibilità di lavorare lì è qualcosa che a molti fa decisamente gola.
Anche per chi non è residente a Firenze, le opportunità che andremo a svelare sono possibili. Sono due opportunità, entrambe con scadenza 30 gennaio 2023, che pongono alla luce due ruoli di deciso spicco. Uno riguarda il settore della cultura, dove Firenze spicca, l’altro il campo della sicurezza tramite la Polizia Municipale. Vediamo, quindi, quale sono le proposte e come candidarsi.
Sicurezza e cultura sono i due ambiti in cui il Comune di Firenze cerca unità. Per quanto riguarda l’istruttore direttivo bibliotecario, categoria D, il concorso pubblico riguarda 8 posti. Mentre per l’ispettore di Polizia Municipale, sempre categoria D, riguarda un concorso pubblico da 13 unità. Ripetiamo che la scadenza per entrambi i concorso è segnata per il 30 gennaio 2023.
Per quanto riguarda l’istruttore direttivo bibliotecario, si parla di una posizione con contratto a tempo indeterminato. Sono solo 8 i posti disponibili e il 30% riguarda i volontari delle forze armate. Mentre per l’ispettore della Polizia i posti sono 13 e sempre con un contratto a tempo indeterminato. Anche in questo caso, il 30% è riservato ai volontari delle forze armate.
Entrambe le domande si possono eseguire tramite il portale della città di Firenze. Alla sezione di riferimento, dobbiamo allargare la finestra degli allegati. Per quanto riguarda la posizione di ispettore, questi, sono due: bando e modulo domanda online. Diventano 3 se si parla dell’istruttore direttivo bibliotecario. Al bando e al modulo si aggiunge l’autodichiarazione dei titoli di servizio.
Per il trattamento economico dell’istruttore bibliotecario bisogna fare riferimento alla categoria D. Agli assunti sarà applicato quanto segnalato nel Contratto Collettivo Nazionale Funzioni Locali e della contrattazione e regolamentazione interna. I requisiti sono quelli classici: troviamo la cittadinanza italiana, massimo 18 anni più altri titoli di studio elencati all’interno del bando collegato in precedenza.
Stesso discorso vale per l’altra posizione offerta: quella dell’ispettore della Polizia Municipale. Sia per quanto riguarda i requisiti che il trattamento economico, tutto è uguale all’altra posizione. Cambiano i titoli di studio dove scatta la riserva per i cittadini italiani con titolo di studio estero. La richiesta di equivalenza deve essere fatta al Dipartimento della Funzione pubblica e al Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca.
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