Non belle notizie per tutti coloro che hanno un’auto che usano tutti i giorni per spostarsi da una parte all’altra della città o vanno fuori. Per fortuna c’è un trucco che ti aiuta con le tante e difficili spese da sostenere.
L’inizio del nuovo anno ha portato con sé una serie di novità, molte di queste però sono un bel po’ negative per gli italiani. Ed in particolare per gli automobilisti che si sono ritrovati degli aumenti ingenti su diversi fronti. Per fortuna, però, ci sono alcuni trucchetti che possono essere presi in considerazione per salvare le proprie finanze e non arrivare con l’acqua alla gola alla fine del mese.
Il 2023 non è una buona ventata d’aria fresca per gli automobilisti. Il motivo? Dal 1° gennaio, infatti, sono aumenti i prezzi di benzina e diesel. Parliamo di una vera e propria batosta per milioni di persone che non potranno più fare affidamento sul taglio delle accise che era stato promosso dal governo Draghi, ma non è stato mantenuto dall’esecutivo Meloni, almeno in parte. Proprio per questo motivo ci sono stati dei rincari notevoli.
Gli aumenti sul carburane hanno visto il prezzo slittare di 18 centesimi al litro. Un bel po’, soprattutto se si considerano anche gli altri rincari, come quello delle autostrade il cui prezzo è aumentato a gennaio 2023. In questo scenario, in tanti adesso si stanno chiedendo come e che cosa fare per poter risparmiare sulla benzina. Non tutti sanno, ma c’è un trucco che è stato rivelato proprio di recente.
Per tutti coloro che hanno intenzione di tagliare i costi del carburante, dopo l’aumento della benzina dal 1° gennaio 2023, possono farsi aiutare da uno strumento che è a disposizione di tutti. Stiamo parlando del portale Osservaprezzi carburanti del Ministero dello sviluppo economico. Tale sito web consente a tutti gli automobilisti che devono fare il peino alle loro auto, di consultare i prezzi delle stazioni di servizio.
In questo modo, gli automobilisti avranno modo di osservare tutti gli impianti di distribuzione che sono posti all’interno del territorio nazionale. In modo da scegliere qual è la stazione più vicina e che consente di fare il pieno. Attraverso il portale, inoltre, si potranno vedere tutti i comunicati dei gestori dei vari punti vendita, oltre che tenere monitorati gli eventuali aumenti infrasettimanali.
Stando a quanto elaborato dal portale Quotidiano energia, gli ultimi dati sulle varie stazioni di servizio sono stati aggiornati al 30 dicembre 2022. Tuttavia, questi dati possono essere di aiuto a tutti coloro che stanno cercando di risparmiare sul carburante e capire quali sono i distributori che hanno un costo inferiore rispetto agli altri.
Per quanto riguarda la benzina, in modalità self service, i dati hanno visto avere le pome Self Q8 e Tamoil entramabe a 1,619 euro al litro. Più su c’è Api-IP a 1,623 euro al litro che poi è seguita da Agip Eni a 1,630 euro e le pompe No Logo a 1,631 euro al litro. Il marchio Esso ha un costo invece di 1,633 euro al litro.
In merito al prezzo del diesel, sempre in modalità self, la situazione vede Self Q8 sempre più economico a 1,688 euro al litro. Poi segue Tamoil a 1,685 euro al litro e Api-IP a 1,689 euro al litro. Troviamo poi Agip Eni a 1,696 euro al litro, mentre No Logo a 1,698 euro al litro ed infine Esso a 1, 698 euro al litro. Per quanto riguarda i prezzi della benzina e del diesel servito, è normale che i costi sono più alti.
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