Michael Schumacher ha avuto una carriera strepitosa, accumulando una gran fortuna. Ecco alcune auto da sogno che sono andate all’asta.
Sono passati esattamente nove anni dal 29 dicembre del 2013, giorno in cui la vita di Michael Schumacher ebbe una svolta inattesa e, ovviamente, non voluta da nessuno. Il Kaiser di Kerpen rimase vittima di un terribile incidente sugli sci, mentre era in vacanza con la famiglia sulle nevi di Meribel.
Le prime notizie parlavano di un brutto impatto, ma assicuravano che il tedesco fosse comunque cosciente e che fosse stato trasportato in ospedale per alcuni controlli di sicurezza. Poche ore dopo, invece, la fredda e cruda scoperta: il Kaiser dI Kerpen era stato sottoposto ad un intervento chirurgico utile a tenerlo in vita, nel tentativo di ridurre un terribile ematoma dovuto all’impatto della sua testa contro una roccia.
Nessuno poteva immaginare un destino del genere per uno dei piloti più forti e più amati di tutti i tempi, né tantomeno che dopo quasi un decennio non ci fossero più notizie relativamente alla sua condizione. Il paradosso legato alla figura di Michael Schumacher è legato al momento in cui ha avuto questo terribile incidente.
Dopo venti anni passati sulle piste di tutto il mondo, a rischiare la vita ad oltre 300 km/h, il destino lo ha colpito proprio quando meno ce lo si poteva aspettare, quando era pronto ad iniziare una vita da persona normale. Il tedesco, infatti, si era ritirato soltanto un anno prima, dopo l’esperienza di tre anni alla guida della Mercedes, e tutti si aspettavano di vederlo ancora nel paddock nelle vesti di addetto ai lavori in qualche squadra.
Purtroppo per lui e per tutti noi che ne abbiamo osservato con orgoglio ed entusiasmo le imprese, il destino ha deciso per qualcosa di diverso e di terribile, ma la speranza è ovviamente l’ultima a morire. Ad oggi ci rimane soltanto il ricordo di una leggenda che in macchina faceva cose che in pochi hanno fatto in passato, e su tutto spiccano i trionfi con la Ferrari, squadra che alla metà degli anni Novanta sembrava condannata a non vincere più, prima che il grande tedesco la portasse in paradiso.
In questi giorni si celebra anche il 54esimo compleanno del Kaiser di Kerpen, e per omaggiarlo vi parleremo di un aspetto curioso. Alcune sue vetture, in questi ultimi mesi, sono finite all’asta per delle cifre elevatissime, ma non potrebbe essere altrimenti considerando le loro caratteristiche ed il vecchio proprietario. Ecco quali vetture sono passate dal garage del sette volte campione del mondo.
Ogni pilota che si rispetti, è anche un grande appassionato di automobili stradali, e Michael Schumacher non faceva di certo eccezione da questo punto di vista. Lo scorso febbraio è finita all’asta una Mercedes C63 AMG da lui posseduta in passato, in particolare tra il 2010 ed il 2012, gli anni in cui ha corso per il team di Brackley.
L’auto venne pubblicizzata da lui stesso, in un celebre spot che vide protagonista anche il compagno di squadra Nico Rosberg, ed è spinta da un V8 di 6.2 litri con 32 valvole da 457 cavalli. Si tratta di una vera e propria belva, con uno scatto da 0 a 100 km/h che viene completato, grazie ad una portentosa accelerazione, in appena 4 secondi. I chilometri percorsi sono 152 mila, ed è stata venduta con un prezzo compreso tra i 50 ed i 100 mila euro, in un’asta che si è tenuta lo scorso 3 febbraio.
Un altro gioiello appartenuto a Michael Schumacher è finito all’asta qualche tempo fa, ma non si tratta di un’auto qualunque. Stiamo infatti parlando della Tesla Roadster, che lui utilizzò nella Race of Champions del 2010, disputata assieme a Sebastian Vettel, fresco del suo primo titolo mondiale conquistato nel folle finale di Abu Dhabi.
Spinta da un motore elettrico in grado di sprigionare la bellezza di 288 cavalli, ha solo 15 mila km ed è stata utilizzata anche da altre celebrità del mondo dei motori, come Sebastien Loeb, Andy Priaulx e Travis Pastrana. Il prezzo con cui è stata venduta ha sfiorato i 200 mila euro, una bella sommetta senza alcun dubbio, ma essendo passata per le mani di personaggi di questo livello non ci si poteva attendere qualcosa di diverso.
Il garage del Kaiser di Kerpen è ancora oggi pieno di gioielli straordinari, come la Ferrari FXX nera e dotata del #30 che venne costruita appositamente per lui a seguito del suo primo ritiro dalla F1. Modelli di questo tipo ci riportano alla memoria le leggendarie imprese di questo campione, che al nostro sport manca sempre tantissimo dopo tanti anni.
Conoscere il numero di conto corrente è importante per gestire tutte le operazioni in entrata…
Novità sulla manovra: nel 2024 cambierà l’assetto e l’assegnazione dei bonus, più spazio alla famiglia…
Chi stabilisce quando un lavoratore può andare in ferie? Tutto quello che c'è da sapere…
Il congedo parentale funzionerà diversamente nel 2024: ecco cosa cambierà l'anno prossimo rispetto alla legge…
È allarme per milioni di italiani a rischio della truffa Postepay. Nessuno deve aprire il…
Negli episodi de La Promessa dal 6 al 10 novembre si svelerà un segreto sconvolgente:…