Quattordicesima su assegno di invalidità: l’INPS dice che spetta a tutti

Con una circolare, datata 2022, l’INPS dice che la quattordicesima su assegno di invalidità spetta a tutti i pensionati.

Con un comunicato emesso dall’istituto previdenziale il 28 giugno 2022, il numero 2592, l’INPS ha comunicato che tutti i pensionati hanno diritto alla quattordicesima su assegno di invalidità.

Ci stiamo riferendo la mensilità aggiuntiva che viene erogata generalmente nel mese di luglio, in presenza di specifiche condizioni reddituali.

Alcune categorie di lavoratori, ad esempio quelli assunti nel rispetto della CCNL Commercio, ricevono 14 mensilità all’anno.

La quattordicesima però non è una prerogativa che riguarda solo i lavoratori dipendenti, ma può interessare anche i pensionati. Tuttavia, è necessario che vengano rispettati alcuni requisiti reddituali, così come indicato dal comunicato emesso dall’INPS lo scorso 28 giugno.

Quali sono le condizioni che permettono di accedere alla quattordicesima mensilità sulla pensione o su l’assegno d’invalidità?

Quattordicesima su assegno di invalidità: come funziona

L’istituto previdenziale eroga ai pensionati, con almeno 64 anni di età e un reddito complessivo fino a 2 volte il trattamento minimo, la quattordicesima mensilità. Generalmente la mensilità aggiuntiva in questione viene erogata entro il mese di luglio o di dicembre di ogni anno.

L’erogazione spetta anche ai titolari di assegno ordinario di invalidità, pensione di inabilità o pensione ai superstiti, la famosa di reversibilità.

Non possono accedere a tale beneficio i titolari di assegno sociale o di pensione sociale. Lo stesso impedimento riguarda anche i percettori di prestazioni assistenziali, come le indennità per invalidità civile.

Tuttavia, con l’approvazione della Legge di bilancio 2017 l’Inps ha definito un nuovo gruppo di beneficiari, sia dell’assegno ordinario di invalidità che della corrispondente quattordicesima.

Tutte le indicazioni in merito sono contenute nel comunicato stampa del 15 giugno 2017.

Così come specificato dall’INPS il pagamento della quattordicesima avviene a luglio di ogni anno. Inoltre, la legge prevede un aumento dell’importo della quattordicesima per tutti i pensionati il cui reddito è inferiore o pari a 1,5 volte il trattamento minimo.

Ad ogni modo, il beneficio è stato esteso anche a coloro che percepiscono redditi compresi tra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo.

L’importo della quattordicesima per chi percepisce l’invalidità

I percettori di assegno di invalidità ricevono la quattordicesima in presenza dei suddetti requisiti reddituali. L’importo erogato dall’INPS nel mese di luglio di ogni anno varia da 336 a 655 euro.

In ogni modo, è doveroso specificare che possono accedere alla prestazione economica tutti i pensionati presso le gestioni INPS. Anche in questo caso è necessario rispettare determinate condizioni reddituali e avere raggiunto un requisito anagrafico pari o superiore a 64 anni.

Il versamento della somma di denaro che corrisponde alla quattordicesima mensilità viene erogato d’ufficio, tenendo conto dei redditi percepiti dal pensionato negli anni precedenti.

Coloro che sono in possesso del requisito anagrafico necessario per accedere all’assegno entro il 31 luglio, riceveranno l’importo nello stesso mese.

Se, invece, il pensionato raggiunge i 64 anni di età in data successiva al primo agosto la quattordicesima sarà corrisposta con una seconda rata nel mese di dicembre dello stesso anno.