Gli scienziati hanno fatto una scoperta sensazionale. A quanto pare l’orario migliore per allenarsi cambia in base all’orologio biologico.
Sono molteplici i fattori che influenzano le prestazioni di una persona quando svolge attività sportiva. Tra questi ci sono la condizione fisica, quella psicologica e ovviamente la motivazione dello sportivo.
Tuttavia, ci sono anche altri elementi che influenzano le prestazioni come l’ambiente, il clima e molto altro ancora.
Quello che spesso si tende ad ignorare è che anche l’orario della giornata in cui vengono svolti gli esercizi può fare la differenza.
L’esercizio fisico, in termini di resistenza, forza e velocità, è legato al funzionamento dell’intero organismo.
Per questo motivo, è fondamentale rispettare il cosiddetto orario biologico, ovvero il momento della giornata in cui l’attività motoria produce gli effetti migliori.
In base ad alcuni studi condotti, si è scoperto che il GH ovvero l’ormone della crescita, una proteina è prodotta dalle cellule dell’ipofisi anteriore, è al massimo al centro delle ore notturne, ovvero quando si dorme. Per poi crollare al risveglio e, dunque, al mattino.
Il testosterone, invece, è al suo livello massimo al mattino presto, poco prima che il soggetto si svegli; per poi crollare la sera, ovvero verso il termine della giornata.
Infine, vi è il TSH, ovvero l’ormone che influenza l’attività della tiroide e che favorisce l’assorbimento dello iodio. Quest’ormone segue più o meno l’andamento del testosterone.
Sebbene questo è l’andamento dell’orologio biologico della maggior parte delle persone, va detto che il nostro organismo è in grado di adattarsi agli stimoli che provengono dall’esterno. Per questo motivo, ci sono persone che riescono a svolgere lavori da turnisti, impiegando concentrazione e forza anche nelle ore notturne.
Ad ogni modo, da un punto di vista statistico, dal momento del testosterone è un ormone fondamentale durante l’allenamento di forza, e visto che cala al termine della giornata, il momento migliore per allenarsi è al mattino.
L’allenamento subito dopo la sveglia serve a favorire un anticipo dell’orologio biologico. In sostanza, scegliendo di allenarsi al mattino è possibile migliorare le prestazioni psico-fisiche nella prima metà della giornata. Tuttavia, di contro, l’allenamento mattutino riduce l’autonomia generale nell’arco della giornata.
Al di là dei dati statistici la verità è che l’orologio biologico è strettamente soggettivo. Per tale ragione esistono vantaggi e svantaggi legati all’allenamento mattutino che vanno tenuti in considerazione.
Tra gli aspetti positivi derivanti dallo svolgimento di un’attività motoria al mattino ci sono:
Per quanto riguarda gli aspetti svantaggiosi di un allenamento mattutino abbiamo:
In linea generale, non esiste un orario perfetto in cui allenarsi. Potremmo dire che ognuno ha il suo momento della giornata in cui si sente più energico e riesce a trarre maggiore beneficio dall’allenamento.
Ci sono persone che non riuscirebbero mai ad anticipare la sveglia e ad allenarsi alle 6 di mattina. Così come ci sono persone che non riuscirebbero ad allenarsi in pausa pranzo o la sera.
La Xbox Series X, assieme alla più compatta Series S, rappresenta l’evoluzione della nuova generazione…
Gli accessori per smartphone non sono mai stati così richiesti come oggi. Tra questi, le…
Conoscere il numero di conto corrente è importante per gestire tutte le operazioni in entrata…
Novità sulla manovra: nel 2024 cambierà l’assetto e l’assegnazione dei bonus, più spazio alla famiglia…
Chi stabilisce quando un lavoratore può andare in ferie? Tutto quello che c'è da sapere…
Il congedo parentale funzionerà diversamente nel 2024: ecco cosa cambierà l'anno prossimo rispetto alla legge…