Sapevate che tanti marchi di pasta contengono glifosato? È un erbicida usato in agricoltura fin dagli anni ’80 la cui presenza nei prodotti alimentari è inammissibile.
Scopriamo qual è la migliore pasta da acquistare al supermercato per evitare di introdurre nel nostro organismo glifosato.
I consumatori vogliono mettere in tavola prodotti di qualità possibilmente senza spendere una fortuna. Quando si fa la spesa, dunque, occorre tenere conto sia dei rincari che hanno colpito tutti i beni sia dei richiami alimentari riferiti dal Ministero della Salute. Attenzione massima, poi, a quei prodotti che pur trovandosi sugli scaffali dei supermercati non sono qualitativamente sufficienti. A tal proposito possiamo fare riferimento ai risultati delle ricerche effettuate periodicamente da Altroconsumo (come sui migliori pandori e panettoni da comprare) oppure da Il Salvagente. Non solo associazioni italiane, però, si occupano di stabilire cosa sia meglio acquistare. Una rivista svizzera, ad esempio, ha analizzato 18 marchi di pasta cercando quelli qualitativamente migliori, senza sostanze tossiche all’interno. La rivista si chiama K-Tipp e al vertice della classifica stilata si trova proprio un brand italiano.
Tanti alimenti possono contenere pesticidi come il glifosato tra cui la pasta. Indipendentemente dalla causa della contaminazione – volontaria o non volontaria – è fondamentale riuscire a capire quali prodotti sono “sani” e quali contaminati. Purtroppo non è semplice evitare il problema dato che non sono ancora stati dati riferimenti precisi in termini di pesticidi in agricoltura. Ciò che possiamo fare noi contribuenti è limitarne al massimo l’assunzione perché una quantità minima oggi, una quantità minima domani alla fine diventa una quantità grande e pericolosa assorbita dall’organismo.
Da qui l’importanza di conoscere i risultati della ricerca della rivista K-Tipp. Sono stati analizzati 18 marchi di cui 5 biologici e 13 provenienti da agricoltura tradizionale. Per quanto riguarda i marchi bio sono risultati tutti esenti da tracce di glifosato ma una pasta “tradizionale” emerge su tutte a livello di qualità.
La ricerca ha proclamato vincitore il marchio Barilla con addirittura due prodotti, gli spaghettoni e le penne integrali. La pasta non solo è priva di glifosato ma non contiene nemmeno Pirimifos-metile, un insetticida tossico per la flora e la fauna acquatica e per l’uomo. La sua presenza, infatti, è disciplinata severamente dalle Leggi europee. Ebbene, la Barilla ne è totalmente esente risultando la migliore pasta in circolazione.
In più, al momento è in vendita a prezzo scontato (75 centesimi) presso i supermercati Conad. È il momento di farne scorta e di cominciare a ideare un ottimo primo piatto di spaghettoni o penne integrali per le festività natalizie.
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