Di truffe si sente parlare spesso e questa volta è la volta dei regali di Natale: arriverebbe via SMS e bisogna fare molta attenzione
Si sente molto spesso parlare di truffe e questa volta la Polizia Postale ha deciso di mettere in guardia i cittadini su quella via SMS inerente ai regali di Natale: ecco cosa c’è da sapere e a cosa fare molta attenzione.
Anche questo Natale, se non si fa molta attenzione, la truffa potrebbe essere dietro l’angolo. Proprio come tutti gli anni si tende ad acquistare i regali natalizi dai vari siti internet e qualche volta si potrebbe incappare in una truffa.
Solitamente, alcuni siti truffaldini, cercano di prendere denaro ed anche i dati delle persone malcapitate.
Di recente, infatti, durante le giornate che precedono le feste natalizie, alcuni stanno ricevendo una mail oppure un SMS che indica un pacco in giacenza. Pare che in tale truffa già vi siano caduti in molto e di conseguenza è davvero molto importante fare attenzione.
A confermare tali avvenimenti ci ha pensato la Polizia Postale che, di recente, avrebbe notato un importante incremento del traffico. Questo riguarderebbe sia le mail che gli SMS e rientrerebbe nel famoso phishing.
Un’altra truffa molto comune avvenuta in particolare durante il Black Friday ha lasciato di stucco diversi utenti, ma cosa è successo? Ecco cosa c’è da sapere in merito e a cosa fare attenzione.
Ritornando all’argomento cardine di questo articolo, sicuramente chi è già incappato in tale SMS o mail è già a conoscenza di tale truffa.
In realtà cascarci è molto facile soprattutto perché in queste ore che precedono il Natale in tantissimi stanno ricevendo diversi corrieri che portano i vari doni da consegnare in seguito ad amici e parenti.
Il messaggio in questione avvisa il soggetto che lo riceve, che vi è un pacco in giacenza. La consegna di questo è stata bloccata, ma il motivo non è reso noto e né tantomeno vi sono ulteriori riferimenti in merito.
In seguito al messaggio che avvisa che il pacco potrebbe non essere inviato al presunto indirizzo indicato scatterebbe la truffa. Affinché la spedizione arrivi al termine sarebbe dunque importante inserire negli appositi spazi i propri dati personali. Il tutto facendo clic su un link.
Solitamente, quando arriva la mail, questa spiega che il mittente potrebbe essere, ad esempio, Bartolini o Poste Italiane. Insomma, i soliti corrieri che solitamente portano i pacchi.
Inoltre, anche se si arriva al link in questione, questi non sembrano per nulla essere truffaldini o farlocchi. Sul sito della Polizia Postale vi è spiegato che le truffe, come quella in questione, hanno più probabilità di riuscire se il messaggio viene aperto da un dispositivo mobile.
Diverso è se questo viene aperto dal proprio PC in quanto si nota quasi subito che il messaggio arrivato rappresenta una truffa. In seguito, vi è la richiesta di un pagamento. Può capitare che questo sia di pochi euro. E si riferisce alla tassa per sbloccare il pacco in giacenza.
A questo punto comincia il conto alla rovescia. In pratica o si sceglie di pagare oppure la spedizione sarà inviata indietro.
Le motivazioni della possibile mancata consegna possono essere molteplici. Infatti, si va dal fermo della spedizione alla dogana, fino alla necessità di aggiungere alcune info importanti affinché tale pacco sia recapitato.
Oppure vi potrebbe essere la necessità del tracciamento del proprio acquisto tramite l’indirizzo web.
Vi è dunque la necessità di stare molto allerta quando ci si ritrova difronte a tali mail o SMS. In primo luogo è necessario controllare se nel messaggio il link inizia con ‘https’ oppure per ‘http’. La Polizia Postale sottolinea che la modalità più efficiente per non restare incappati in truffe è quella di non fare click sul link.
Fare click sul link in questione potrebbe anche portare all’avvio di una catena di Sant’Antonio. Di solito, il soggetto interessato sarà avvisato dai propri amici, parenti o conoscenti. Questi, infatti, avranno probabilmente ricevuto un messaggio particolare che il mittente ha inviato non sapendolo. Di conseguenza, l’account in questione potrebbe essere stato hackerato.
Il consiglio principale è quello di fare una formattazione del computer, tablet oppure cellulare e cambiare le diverse password.
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