Con+ansia+e+depressione+spetta+l%26%238217%3Bindennit%C3%A0%3F+La+risposta+%C3%A8+sorprendente
internettuttogratisit
/2022/12/22/depressione-e-malattia-professionale/amp/
Economia

Con ansia e depressione spetta l’indennità? La risposta è sorprendente

Published by
Floriana Vitiello

Depressione e malattia professionale: scopriamo quali sono i casi, previsti dalla legge, per il riconoscimento dell’indennità.

In base ad una recente ordinanza della Corte di cassazione, per esattezza la numero 29611 del 11 ottobre 2022, il lavoratore ha diritto all’indennità di malattia professionale quando soffre di ansia e depressione.

Internet tutto gratis

Tuttavia, condizione necessaria affinché al dipendente venga riconosciuta la malattia professionale è che lo stato di ansia e di depressione siano originati dall’attività lavorativa.

In pratica, è necessario che il lavoratore abbia un disagio psicofisico legato al contesto lavorativo in cui opera.

Depressione e malattia professionale: facciamo chiarezza

In base a quanto stabilito dall’ordinamento giuridico italiano i lavoratori che vanno incontro a infortuni sul lavoro o a malattie professionali sono indennizzabili.

Se gli infortuni sono decisamente più semplici da individuare, non si può dire lo stesso delle malattie professionali. Per le quali, tra l’altro, è necessario dimostrare il legame tra la loro insorgenza e l’attività lavorativa svolta dal dipendente.

Se poi la malattia in questione è di natura psico-fisica, la questione si complica parecchio.

Ad ogni modo, una recente ordinanza della Corte di Cassazione ha stabilito che hanno diritto all’indennità di malattia professionale anche i lavoratori affetti da ansia e depressione causate dallo svolgimento dell’attività lavorativa.

Non necessariamente l’insorgenza del disagio psichico deve essere coinvolto al 100% dal lavoro svolto. Essa può essere legata anche alle modalità di svolgimento dell’attività lavorativa.

La sentenza emessa dalla Cassazione faceva riferimento allo specifico caso di un lavoratore che era entrato in depressione proprio a causa del tipo di lavoro svolto. Il riconoscimento del nesso tra lavoro e depressione ha costretto l’INAIL a versare l’indennità di malattia.

Come funziona l’indennità di malattia per depressione

In base ai dati raccolti dall’Organizzazione mondiale della sanità la depressione è la malattia mentale più diffusa al mondo. Quando il disagio psichico si verifica in relazione all’attività lavorativa svolta dal soggetto, l’Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro è tenuta a corrispondere una prestazione economica.

Tale prestazione deve sostituire al 100% la retribuzione del dipendente a partire dalla quarta giornata dalla data in cui si è verificato l’infortunio o dall’insorgenza della malattia professionale. Nel computo rientrano anche le giornate festive.

Il termine dell’erogazione generalmente coincide con la guarigione del lavoratore.

L’erogazione dell’indennità di malattia da parte dell’Istituto assicurativo prevede l’erogazione del 60% della retribuzione media giornaliera fino al novantesimo giorno dall’insorgenza della malattia o dall’infortunio. L’aliquota aumenta al 75% della retribuzione media giornaliera, a partire dal 91 esimo giorno e fino alla guarigione clinica.

Depressione e lavoro

La correlazione tra depressione e il lavoro purtroppo è più frequente di quanto si possa pensare. Tuttavia, è necessario che familiari, gli amici e i colleghi riconoscano in tempo i sintomi del disturbo psichico. In questo modo, è possibile agire immediatamente evitando che la situazione peggiori.

Tra i sintomi che devono destare preoccupazione abbiamo:

  • L’incremento dei livelli di ansia
  • La riduzione della capacità di assumere decisioni
  • Una perdita graduale di interesse verso le attività lavorative
  • La mancanza di motivazioni
  • L’aumento di assenteismo.

Questi sono solo alcuni dei fattori che possono fa suonare il famoso campanello d’allarme.

Recent Posts

  • Economia

Non ricordi il numero di conto corrente? Ecco come recuperarlo dall’Iban e perché è importante conoscerlo

Conoscere il numero di conto corrente è importante per gestire tutte le operazioni in entrata…

1 anno ago
  • Economia

Tutti i bonus che restano nel 2024, dalla card spesa al secondo figlio: ecco l’elenco completo

Novità sulla manovra: nel 2024 cambierà l’assetto e l’assegnazione dei bonus, più spazio alla famiglia…

1 anno ago
  • Economia

Chi decide quando andare in ferie, il lavoratore o il datore di lavoro? Ecco le regole da rispettare

Chi stabilisce quando un lavoratore può andare in ferie? Tutto quello che c'è da sapere…

1 anno ago
  • Economia

Congedo parentale 2024: ecco a quanto ammontano i mesi retribuiti

Il congedo parentale funzionerà diversamente nel 2024: ecco cosa cambierà l'anno prossimo rispetto alla legge…

1 anno ago
  • News

Allarme truffa Postepay, milioni di italiani a rischio: mai aprire questo messaggio

È allarme per milioni di italiani a rischio della truffa Postepay. Nessuno deve aprire il…

1 anno ago
  • Lifestyle

La Promessa anticipazioni dal 6 al 10 novembre: svelato il segreto

Negli episodi de La Promessa dal 6 al 10 novembre si svelerà un segreto sconvolgente:…

1 anno ago