Il cervello è uno degli organi più importanti del corpo, ma quali sono gli alimenti che sarebbe meglio evitare per non danneggiarlo? Ecco cosa c’è da sapere ed i rischi
Come in tantissimi sicuramente già sapranno, il cervello è l’organo più importante del corpo insieme al cuore. Anche in questo caso però bisognerebbe fare attenzione in quanto vi sarebbero degli alimenti più indicati da consumare ed altri meno: ecco cosa c’è da sapere ed i possibili rischi.
La stretta connessione che vi è tra uno stile di vita sano, cibi salutari ed il giusto funzionamento degli organi è noto ormai da diversi anni.
Vi sono, infatti, diversi cibi che consentirebbero di tenere in forma e più giovane il cervello e soprattutto per più tempo. Se non si segue un giusto piano alimentare, infatti, vi potrebbe essere la possibilità di incappare in alcune malattie come la demenza oppure problemi di memoria.
Secondo alcune ricerche, pare che entro il 2030 vi potrebbero essere oltre sessantacinque milioni di soggetti che potrebbero avere problemi di demenza. Il dato considera la popolazione mondiale.
Per prevenire tale scenario, vi è la necessità di fare prevenzione anche per quanto concerne le varie diete da seguire e gli alimenti da consumare e da evitare.
Come anticipato nel paragrafo precedente, vi sarebbero alcuni alimenti che consentirebbero di mantenere il cervello sempre giovane ma quali sono? Ecco cosa c’è da sapere in merito.
Ritornando all’argomento cardine di questo articolo, vi sarebbe un primo alimento da diminuire nella propria alimentazione o da togliere del tutto. Si tratta dei carboidrati raffinati.
Di conseguenza, si parla di quelli che sono fatti con farina bianca e che contengono zucchero. Inoltre, risultano anche molto lavorati.
La motivazione è che questi hanno un GI abbastanza elevato. Tali alimenti consentono una digestione molto rapida il che porterebbe ad picchi di glicemia. In più, lo studio in questione, avrebbe reso noto che questa tipologia di carboidrato comprometterebbe la memorie delle persone adulte, ma anche quella dei bambini.
Tale studio è stato fatto anche su soggetti universitari. Questi hanno dimostrato di avere qualche difficoltà inerente durante la memorizzazione. Un possibile causa della perdita di memoria sarebbe riconducibile ad un’infiammazione dell’ippocampo.
Tale area avrebbe la funzione di regolare diversi aspetti inerenti alla memoria ed anche il senso di appetito. L’infiammazione di quest’area del cervello sembrerebbe essere riconducibile ad alcune patologie come l’Alzheimer.
Un’ulteriore problema per il cervello sarebbe rappresentato dagli alimenti pronti. Tali cibi comporterebbero un aumento del peso corporeo. Una recente ricerca avrebbe portato alla luce la relazione che vi è tra l’incremento del grasso che si trova attorno ai diversi organi ed alcuni problemi relativi ai tessuti del cervello. Anche in tale casistica vi sarebbe un aumento riguardante la demenza.
Oltre agli alimenti citati in precedenza, un ruolo molto importante lo giocherebbero anche i dolcificanti artificiali, in particolare l’aspartame. Solitamente, tale prodotto viene utilizzato negli alimenti privi di zucchero.
Solitamente questo viene utilizzato da chi soffre di diabete alto oppure da chi segue una dieta per dimagrire. Alcune ricerche avrebbero portato alla luce il fatto che se si utilizzano tali prodotti eccessivamente vi potrebbe essere una relazione con problemi di origine comportamentale e cognitivo.
Uno studio ha preso in considerazione i possibili effetti di questi alimenti. Alcune persone che hanno preso parte a tale studio avrebbero consumato più o meno undici mg di aspartame. I mg sarebbero stati divisi rispetto a quanto passa il soggetto. Lo studio è stato fatto per otto giorni.
Al termine di tale studio si sarebbe evidenziato che i soggetti che vi hanno partecipato sono risultati maggiormente irritabili e più depressi. Inoltre, i quiz cognitivi aveva subito un peggioramento.
Inotre, anche le bevande ricche di zuccheri potrebbero essere la causa di problemi celebrali. Queste però aumenterebbero anche il peso corporeo ed anche l’insorgenza di patologie come il diabete di tipo 2. Inoltre, vi potrebbe essere un’insorgenza maggiore di patologie al cuore.
In più, un maggiore livello di zucchero nel sangue potrebbe aumentare il rischio di insorgenza di demenza anche nei soggetti non diabetici o a rischio.
Bisognerebbe fare particolare attenzione allo sciroppo di mais che conterebbe molto fruttosio. Tale alimento provocherebbe problemi al cervello. Gli studiosi sottolineano che vi sarebbe la necessità di fare altre ricerche in merito.
Le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e riguardano studi scientifici pubblicati su riviste mediche. Pertanto, non sostituiscono il consulto del medico o dello specialista, e non devono essere considerate per formulare trattamenti o diagnosi.
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