Spesso il canone Rai si paga mal volentieri, ma per alcuni vi sarebbe la possibilità di essere esenti: ecco cosa c’è da sapere e i requisiti
Come in molti sicuramente già sapranno, il canone Rai è pagato a partire da gennaio con dieci rate fino alla somma massima di novanta euro. Spesso, però, il pagamento del canone non è ben visto e forse non tutti lo sanno, ma vi è la possibilità di essere esenti: i requisiti e cosa c’è da sapere.
Vi sarebbero dunque dei requisiti per risultare esenti dal pagamento del canone e tra questi vi è l’età. Questo requisito, però, da solo non basta infatti è necessario associarlo ad altri. Ma la buona notizia è che comunque alcune persone interessate potrebbero fare richiesta per non pagare la tassa inerente alla radiotelevisione.
Come anticipato, vi sono alcuni requisiti che consentono l’esenzione dal canone Rai e tra questi vi è l’età anagrafica.
Si è esenti dal pagamento della tassa se si hanno settantacinque anni. Ma solamente questo requisito non basta, infatti, vi è la necessità di associarlo al reddito che non deve essere maggiore di 8.000 euro.
Inoltre, non vi devono essere altre persone che convivono e che hanno redditi personali. Vi è però l’eccezione di badanti o comunque persone che aiutano il soggetto interessato. Di conseguenza, se questi due requisiti vi sono, allora la persona interessata può ritenersi esente dal pagamento del canone.
Vi è dunque la possibilità di essere esenti dal pagamento del canone, ma la modalità non è automatica, infatti, vi è la necessità di fare richiesta.
La richiesta va fatta sulla pagina web dell’Agenzia delle Entrate e chiaramente è possibile ricevere l’agevolazione solamente se la televisione è ubicata nell’immobile di residenza.
Per ricevere l’esenzione ogni anni è importante consegnare la richiesta entro il 30.04 una volta che i requisiti sono soddisfatti. Se, invece, i requisiti sono soddisfatti in seguito, la richiesta può essere inoltrata entro il 31.07.
Per quanto concerne la seconda casistica, l’esenzione riguarderà solamente la seconda parte dell’anno. Di conseguenza questa sarà di quarantacinque euro e non di novanta.
I soggetti che già sono esenti dal pagamento non dovranno fare nessuna nuova richiesta, ma vi è chiaramente la necessità che i requisiti restino i medesimi di quando si è inoltrata la domanda la prima volta.
La richiesta di esenzione risulta essere piuttosto semplice, infatti, basterà solamente accedere con la propria identità digitale all’A.G. oppure inviare una PEC.
La richiesta dovrà essere corredata di domanda compilata ed una copia del proprio documento di identità. Vi è chiaramente la possibilità di chiedere ausilio al Caf.
Per richiedere l’esenzione basta cliccare qui, dove vi è il modulo.
Vi potrebbe essere la possibilità di aver pagato il canone pur avendo la possibilità di essere esenti. In questo caso, vi è la possibilità di essere rimborsati ed anche in questo caso vi è la possibilità di fare domanda tramite un modulo.
All’interno è necessario fare una dichiarazione sostitutiva che attesta la i requisiti per l’esenzione.
Se, invece, il pagamento è avvenuto tramite la bolletta della luce allora per essere rimborsati è necessario prima presentare la dichiarazione sopracitata e poi utilizzare un particolare modulo.
La dichiarazione e la domanda per essere rimborsati deve essere inviata via raccomandata all’Agenzia delle Entrate. L’indirizzo è: Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino. Ufficio Canone TV, Casella postale 22 10121 Torino.
Oppure inviate con firma digitale alla mail cp22.canonetv@postacertificata.rai.it. Infine, vi è la possibilità di essere consegnate di persona direttamente all’Agenzia delle Entrate.
Vi è anche la possibilità di essere esenti dal canone Rai se nella propria abitazione non vi è la televisione, ma si è comunque titolari di un contratto per l’elettricità. Chiaramente, per ricevere l’esenzione è necessario che nessun membro del nucleo familiare abbia una TV.
Nel corso del tempo vi potrebbe essere la possibilità che i requisiti non siano più soddisfati. Ad esempio, il soggetto interessato potrebbe decidere di comperare una televisione. In questo caso, è molto importante comunicare tempestivamente all’Agenzia delle Entrate.
Il pagamento del canone avverrà quando sarà presentata la dichiarazione. In questa vi saranno dunque i cambiamenti rispetto ai requisiti precedenti.
Vi sono inoltre altri soggetti che risultano essere esenti dal pagare il canone. Questi vi rientrano per le convenzioni internazionali.
I soggetti sono: agenti diplomatici. In questo caso si fa rifermento all’art. 34 della Convenzione di Vienna 18.04.1961.
Poi i funzionari o coloro che lavorano nel consolato. Il riferimento è l’art. 49 della Convenzione di Vienna 24.04.1963.
Ed anche il funzionario/i che fanno parte di organizzazioni internazionali. Questi risultano esentati sulla base a particolari accordi.
Infine, i militari che non sono cittadini italiani oppure il personale che non risiede in Italia e non ha la cittadinanza, ma appartengono alla Nato in Italia. In questo caso si fa riferimento all’art. 10 della Convenzione di Londra 19.06.1951.
Ovviamente risulta essere sempre molto importante informarsi nelle sedi opportune per valutare specifici casi.
Conoscere il numero di conto corrente è importante per gestire tutte le operazioni in entrata…
Novità sulla manovra: nel 2024 cambierà l’assetto e l’assegnazione dei bonus, più spazio alla famiglia…
Chi stabilisce quando un lavoratore può andare in ferie? Tutto quello che c'è da sapere…
Il congedo parentale funzionerà diversamente nel 2024: ecco cosa cambierà l'anno prossimo rispetto alla legge…
È allarme per milioni di italiani a rischio della truffa Postepay. Nessuno deve aprire il…
Negli episodi de La Promessa dal 6 al 10 novembre si svelerà un segreto sconvolgente:…