Nuova occasione di lavoro nel pubblico impiego. Ormai prossima la nuova procedura concorsuale indetta da Inps e finalizzata all’assunzione di 385 nuove risorse da inserire all’amministrazione delle pratiche dell’assegno unico per i figli.
L’Ente metterà a disposizione contratti a tempo indeterminato.
Nuova opportunità lavorativa in arriva entro la conclusione dell’anno. Difatti prossima la nuova procedura concorsuale indetta da Inps e finalizzata all’assunzione di 385 nuove risorse da inserire all’amministrazione delle pratiche dell’assegno unico per i figli. Il concorso è previsto dalla disposizione attuativa della misura, che acconsente all’Ente le nuove assunzioni.
A seguire tutte le indicazioni essenziali riguardanti la selezione, requisiti che sarà necessario possedere e procedimento per l’invio della candidatura all’Inps.
La disposizioni che decreta l’assegno unico e universale per i figli, il nuovo sussidio economico garantito dalle famiglie al Governo, accorda del resto nuovi inserimenti in INPS per l’amministrazione della misura. Nella fattispecie, il decreto legislativo immagina un allargamento dello staff in seno all’Istituto, per garantire assoluta concretizzazione delle misure inerenti la sovvenzione.
Nel complesso saranno 385 i contratti che andranno a essere firmati per colmare le esigenze connesse all’assegno unico per i figli. In generale, la misura acconsente l’inserimento con contratto a tempo indeterminato di unità di Area C, aventi profilo economico C1.
L’iter selettivo sarà espletato per mezzo di un nuovo bando INPS. I dipendenti assunti andranno a occuparsi della gestione dei fascicoli inerenti il sussidio che, come accennato, consta in un sostegno economico fino a 175 euro mensili per ogni figlio fino al 21esimo anno di età.
Per ogni altra indicazione e specifica riguardante i profili di sui si necessiterà, sarà essenziale pazientare sino all’uscita ufficiale del bando. Nel mentre, ecco qualche dritta utile su possibili requisiti e funzionamento .
Coloro che vorranno prendere parte alla nuova procedura concorsuale indetta da Inps e finalizzata all’assunzione di 385 nuove risorse da inserire all’amministrazione delle pratiche dell’assegno unico per i figli dovranno presentare in sede di invio domanda di ammissione una serie di requisiti.
Per la panoramica completa dei requisiti, delle specifiche dei titoli e delle riserve predisposte dalla procedura si rimanda alla lettura del bando in uscita entro fine anno.
Intanto segnaliamo quello essenziale: l’aver conseguito titolo di laurea.
Nel caso in cui il numero delle richieste di ammissione rallenti l’espletamento della procedura concorsuale nei tempi previsti, la Commissione esaminatrice preposta potrebbe vagliare l’inserimento di un test di preselezione.
La valutazione della commissione esaminatrice verterà intorno a tre verifiche d’esame, due scritte (quiz risposta multipla) e una orale. Si valuteranno anche i titoli che daranno diritto a punteggi supplementari. Per le materie d’esame, punteggi inerenti i titoli e calendario delle prove, si rimanda sempre al bando ormai prossimo alla pubblicazione.
Il provvedimento attuativo dell’assegno unico (decreto legislativo 21 dicembre 2021, n. 230) acconsente la spesa di 20 milioni di euro all’anno a partire dal 2022 per dare il via all’assunzione e all’ingresso di nuove risorse da destinare allo staff lavorativo. Pertanto la pubblicazione ufficiale del bando è attesa entro la conclusione del 2022.
I bandi di concorso Inps sono resi noti sulla Gazzetta Ufficiale (serie concorsi ed esami) e sulla pagina web ufficiale dell’Ente, nella sezione Avvisi, bandi e fatturazione > Concorsi > Procedure in corso.
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